PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] e vennero collocate nelle nicchie ai lati dell’ingresso che si apre sul prospetto orientale del Campidoglio di Washington.
In sostanza, Persico fu l’artista che lasciò l’impronta più evidente su quel prospetto. A esso furono destinate anche altre due ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] ombre e Le dame di Terracina, località che iniziò a frequentare insieme alle zone paludose dell’Agro pontino, attratto dalla sostanza acquosa dei paesaggi sospesi tra terra e cielo, dalle giornate velate rese con tonalità pacate e colori tenui, per ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] "corretti" e corrispondenti più spesso ai dettami delle convenzioni estetiche del momento che non alla effettiva sostanza del personaggio ritratto (Contessa Annina Morosini, Contessa Nerina Volpi di Misurata, Lina Cavalieri, Iole Moschini Biaggini ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] pigre rogge di Monza punteggiate di lavandaie dal gesto calmo e pieno, divenne, per inattesa comprensione della più intima sostanza della vita chioggiotta, del suo mare e della sua gente, il più frizzante e poetico "marinista" del nostro Ottocento ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] la rifrazione della luce sui corpi per poi (anche all'interno di uno stesso dipinto) allungarsi e dare consistenza alla sostanza delle onde del mare o delle nuvole.
Al concorso Canonica del 1913, sul tema "Donna alla toeletta", si classificò tra ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] non più sotto forme naturalistiche, ma come "nucleo di una immagine possibile, seppure non definita altrimenti nella sua sostanza ultima se non come fantasma mitico favoloso" (Crispolti, 1984, pp. 162 s.).
La metamorfosi, l'intreccio, la circolazione ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] testudinato era cosi chiamato per la somiglianza che offriva con la "testudo" formata in guerra dalla unione degli scudi; in sostanza era simile a quello displuviato per quanto si riferisce all'andamento delle falde, ma chiuso al centro e coperto da ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] la sua "espressione ascetica… frutto dell'innesto di astrazione concettuale, in che s'è trasformata la fantasia, sulla sostanza realistica", e quella di Lucchese (1984, p. 8) sul suo metodo di lavoro: "Emanuele aveva, fisicamente e moralmente ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] angelico.
Si tratta dell'opera più impegnativa eseguita dal C., di ampio respiro e densa di riferimenti. In sostanza è qui formulato con ampiezza quel criterio di combinazione tra narrazione (sviluppata soprattutto nella zona inferiore) e storia ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] in Polonia. Anche il panneggio è privo di morbidezza, increspandosi in piccole pieghe schematiche, metalliche, rigide. In sostanza il C. appare scultore di levatura media, scalpellino corretto, ma di routine, pocooriginale.
Non favoriva certo la ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...