(App. III, I, p. 274)
Pittore e scultore italiano. Dopo il premio dell'Association internationale des critiques d'art alla Biennale di Venezia del 1960, ottiene il premio Marzotto (1964), il Gran Premio [...] Con percorsi ricorrenti, a creazioni di perentoria semplicità nell'ampio respiro spaziale di misura classica e di assoluta sostanza pittorica, si alternano negli ultimi anni composizioni di più variegata esplosione cromatica. Vedi tav. f. t.
Bibl.: H ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] soltanto cento anni più tardi e l'ultimo, che segna i limiti della città rinascimentale, quattrocento anni dopo. In sostanza Aliprandi, per sottolineare l'importanza storica di M., riteneva che l'intero perimetro urbano fosse già definito in epoca ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] più corretta, gli O. avrebbero usato un linguaggio artistico preislamico per esprimere obiettivi specificamente musulmani.In sostanza, quindi, gli O. svilupparono un'iconografia legata alle proprie necessità e alle proprie conoscenze, ma, fatta ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] la generazione dell'anima del singolo. Platone, nel Timeo (41 segg.), se afferma che l'anima è formata della medesima sostanza di cui è costituito l'Universo, vale a dire che il principio immortale dell'uomo condivide il bagliore universale dell ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] e la sua eredità passò agli Asburgo. Il castello attuale risale ancora nell'impianto e per parti consistenti anche nella sostanza architettonica al Medioevo.
Bibl.: Fonti. - Ottone di Frisinga, Gesta Friderici, a cura di B. von Simson, in MGH. SSrer ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] di architettura, Roma 1975, II, p. 73 nn. 2122-2124), consiste tutto negli ideali formali chiaramente espressi, dato che, in sostanza, l'opera fu realizzata, dal 1759 al '75, con l'apporto di G. Astarita, che da direttore dei lavori quale doveva ...
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Murale
Eugenia Querci
Immagini sui muri per parlare al popolo
Con il termine murale si indica generalmente la pittura realizzata sulle pareti di ambienti pubblici, ideata in Messico negli anni Venti [...] umido. Molto usata è anche la pittura a secco, basata sull’uso di polveri colorate, mescolate a una sostanza addensante (un tempo, grasso animale, colla, gomma), direttamente stese sulla parete asciutta. Nel Novecento, in particolare, si adoperano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (o Dolce stil novo). La conquista della virtù per mezzo dell’amore è il vero tema principe degli stilnovisti; in sostanza l’amore-passione tende a divenire amore-virtù; ma a percorrere per intero questa strada (che culminerà nella Divina Commedia ...
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Scultore greco; nato (fine sec. 6º a. C.) a Eleutere, è detto anche ateniese e ad Atene dovette infatti svolgere la sua attività. Fiorì nella prima metà del sec. 5º, mentre il figlio Licio, pure scultore, [...] M. avanti a Calamide, a Egesia, e a Callone; da Cicerone, che ammira le sue opere, per quanto prive di naturalezza. In sostanza M. ci appare ancora legato all'arcaismo, il suo nudo analitico è di contrazione, il suo ritmo, che a prima vista può ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] . C'è chi ne parla come del trionfo della "clinica" e dell'"economia", c'è chi non vede in esso, in sostanza, che un'irrazionale illazione del gratuito e del nuovo per il nuovo.
Abbiamo già mostrato come l'impostazione del nuovo arredamento si ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...