GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] il duca di Moravia ai Carolingi alla guida dell'Impero (Havlík, 1991, pp. 170 s., che pure sfuma, accettandola però nella sostanza, l'opinione di F. Dvornik, The Slavs. Their history and civilisation, Boston 1956, p. 96).
Carlo il Grosso, però, ben ...
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MELLI, Pietro Paolo
Sauro Rodolfi
MELLI (Megli, Melii, Melio, de Mellis), Pietro Paolo. – Nacque a Reggio nell’Emilia il 14 luglio 1579 da Ottavio e Laura (della quale è ignoto il cognome) e fu battezzato [...] , in cui si chiede «di favorire il Mellio, conforme al alligato memoriale» (Torelli, 1984, pp. 35 s.). In sostanza, il contesto della lettera, che contiene allusioni ad avvenimenti poco circostanziati, nonché la perdita dell’accluso memoriale non ...
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SATOLLI, Francesco
Massimo Di Gioacchino
SATOLLI, Francesco (in religione Francesco di Paola). – Figlio di Domenico e di Domenica Graziani, nacque il 21 luglio 1839 a Marsciano, in Umbria, diocesi di [...] solo brevemente trattato. A eccezione di alcune pubblicazioni a carattere non scientifico e di stampo celebrativo, mancano in sostanza studi biografici specifici.
Satolli studiò dapprima a Marsciano per poi entrare nel seminario di Perugia, nel 1853 ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] soggiorni a Parma. A queste epistole, che attestano in via indiretta gli interessi letterari del giureconsulto parmense, è legata in sostanza tutta la fama di quest'ultimo.
Il F. è, assieme al suo amico Luchino Dal Verme, capitano e luogotenente dei ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in rivivescenze di modelli libreschi, la produzione giovanile del B. rivela, in maniera anche troppo immediata e invadente, una sostanza di affetti che determina non soltanto la materia, ma l'indirizzo della sua arte. Ed è questa stessa esperienza ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] alla terra che aveva conquistato e teneva con la forza sovrastante dei vasti domini ereditari. Egli ebbe di mira, in sostanza, di costituire nel Mediterraneo un impero "al servizio dei catalani", tra i quali reclutò gli uomini di maggiore fiducia ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] candidati era un tentativo da parte dei ceti eminenti cittadini, ecclesiastici e laici, di mantenere nella sostanza il controllo della nomina arcivescovile, atto considerato tradizionalmente appannaggio dei gruppi di potere urbani e, nel contempo ...
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MORPURGO, Benedetto
Francesco Cassata
– Nacque a Trieste il 15 agosto 1861, da Angelo e da Carolina Levi.
Svolti gli studi medi nella città natale, frequentò le Università di Roma e di Vienna, dove [...] del tutto, sia il processo di rigenerazione fisiologica sia quello dell’accrescimento e della riparazione di perdita di sostanza. Alla ripresa della nutrizione, negli elementi perenni non si rinviene alcuna moltiplicazione, mentre in quelli stabili e ...
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AVALOS, Diego d', principe di Isernia
Gaspare De Caro
Figlio di Iñigo (III) e di Isabella d'Avalos, nacque nel secondo decennio del sec. XVII. Nel 1644 acquistò per 28.000ducati la città di Isernia [...] con cui prese parte ai fatti d'arme di Nola, Secondigliano, Caivano.
Il periodo successivo della sua vita è in sostanza contrassegnato da una serie di dignità o di acquisti feudali, che fanno di lui un tipico esponente della nobiltà napoletana dell ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] des biens ecclésiastiques (Genève 1781), che, nata dall'ambizione di inserirsi in un contesto culturale europeo, aderisce in sostanza alle tendenze giuseppine.
Nel 1784 soggiornò a Roma quattro mesi, al seguito di Filippo Visconti che, nominato ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...