ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] moda, dai tagli delle barbe e dei capelli alla complicazione dei copricapi. I personaggi di A. sono, in sostanza, comparse molto decorative, e talvolta presentate davvero spiritosamente. Il suo tipo fisico, specialmente quello feniminile, e certe ...
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VALVASSORI PERONI, Angelo
Marco Soresina
VALVASSORI PERONI, Angelo. – Nacque a Carpiano (Milano) il 6 aprile 1870 da Carlo (1821-1889), affittuario insieme allo zio Carlo Gerolamo Peroni di ampi poderi [...] sindacato provinciale della Federterra Pietro Bellotti.
Alla Camera si schierò con la Destra liberal-costituzionale, rimanendo in sostanza in ambito governativo per tutti i suoi mandati da deputato. Intervenne spesso in aula, soprattutto su questioni ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] una valutazione diversa del libro del poligrafo genovese, almeno sotto il profilo memorialistico e del contributo documentario. In sostanza, anche per il B. - come per il concittadino Gian Battista Birago Avogadro, - può valere il giudizio, del resto ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] di A., tinto di nobile malinconia, in contrasto con l'asciutto aggettivismo toscano, ha insistito lo Schubring, e tuttavia la sostanza e l'equilibrio del suo giuoco formale rivelano apporti toscani, come s'è visto, non tanto con le forme diffuse ...
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VIOLI, Lorenzo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1465, figlio di Iacopo di Andrea di Tato e di sua moglie Titta, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone del Leone Rosso. Era [...] sull’Esodo, mentre dichiara di avere soltanto trascritto – e in una versione non integrale ma più approssimativa (‘in sostanza’) – i cicli sui Salmi e su Ezechiele. Savonarola stesso, che probabilmente intervenne di persona nel processo editoriale di ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] le opere scritte dal D., e tutte di valore molto scarso: prolisse nella forma, sono generalmente povere e confuse nel!a sostanza. Fra di esse è da ricordare, in primo luogo, un opuscolo sul modo di comporre le lettere cancelleresche, il De Republicae ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] Napoletani fossero giudicati da magistrati longobardi ma secondo il diritto romano, e viceversa: il patto anticipa quindi, nella sostanza, le successive pactiones siglate tra Napoletani e Capuani intorno agli anni 933-939 che segnarono la fine della ...
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CATTANI, Giuseppina
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Nata a Imola il 26 maggio 1859 da Tullio e da Teresa Baratta, si laureò in medicina e chirurgia presso l’università di Bologna nel 1884. Subito dopo la laurea cominciò a lavorare [...] col Tizzoni, riuscì a immunizzare gli animali e a preparare un efficace siero antitetanico. I due studiosi denominarono antitossina la sostanza cui il siero di animali resi immuni contro il tetano deve il suo potere di rendere innocui il bacillo e il ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] del seminario e rappresentante dello schieramento più conservatore, mosse il primo attacco alle affermazioni dell'E.: in sostanza l'accusa si basava sul non aver questi fatto ricorso alle prove trascendenti, ma a dimostrazioni storiche, atte ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] e Bianchi.
Un successo fu anche la soluzione della spinosa questione delle confraternite, soppresse con decreto 26 maggio 1807: in sostanza il F., nell'osservanza formale delle norme applicative emanate dal ministro del Culto del Regno d'Italia il 15 ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...