GONDI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze nel maggio 1443, quinto figlio di Lionardo (1400-49) e Francesca Biliotti.
La famiglia del G. era di antica nobiltà cittadina ed era giunta a una notevole [...] non sentì la necessità di reinvestire i suoi profitti in beni immobiliari e di adottare uno stile di vita raffinato. In sostanza, egli non possedeva che due fattorie e un piccolo appezzamento di terreno alle porte di Firenze, per un valore totale di ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] ed altri a sperimentare sempre più audacemente l'uso del cromatismo per l'espressione degli affetti dolorosi. In sostanza l'idea del Vicentino era quella di interpretare la moderna pratica compositiva secondo i tre antichi generi greci, diatonico ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] trasse spunto dalla composizione architettonica e decorativa dei fianchi dell'edificio o da pochi elementi superstiti; ma nella sostanza egli sostituì, sovente, parti rimosse o perdute con ardite interpretazioni personali. In ogni modo nel campo del ...
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GIBERTINI, Dante
Roberto Anderlini
Nacque il 16 sett. 1875 a Sorbolo, nel Parmense, da Pietro, agricoltore, e da Amalia Tedeschi. Laureatosi nel 1900 in scienze agrarie, trovò impiego presso la cattedra [...] stazione agraria sperimentale di Modena, che poté accertare, attraverso il sistematico studio degli incrementi invernali della sostanza secca, l'esistenza di un'attività di "criptovegetazione" nelle piante ibernanti di frumento. Il Draghetti riteneva ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] sue finalità educative, tanto che poteva considerarsi più "collegio che accademia [(]. Fino dal 1581 quell'accademia era in sostanza un istituto di educazione pei giovani di famiglie illustri, e quindi ben s'addiceva che all'istruzione scientifica o ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] , sostituì infine al comando delle truppe dei montanari il gen. D. D'Apice, rifiutato dai suoi soldati. Si distinse in sostanza in attività di polizia e non partecipò a nessuna delle fasi salienti della campagna del 1848. Al momento dell'abbandono di ...
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FASOLO, Margherita
Franco Cambi
Nacque a Torino il 21 genn. del 1905 da Oreste e da Giacinta Galliano. Iscritta alla facoltà di magistero di Firenze, si laureò in pedagogia col massimo dei voti nell'anno [...] la guerra di Liberazione: "La responsabilità umana e civile, l'autogoverno, la libertà non retoricamente affermata ma calata nella sostanza dolorosa delle cose: la libertà che si fa socialità" (T. Codignola, ibid., VII [1956]).
L'importanza della F ...
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MARTINO
Claudia Gnocchi
– Nacque nei primi anni del X secolo; eletto probabilmente in giovane età, M. è il primo dei vescovi ferraresi di cui sia possibile ricostruire, almeno parzialmente, l’attività [...] alla consacrazione romana di M. e a ciò che segue, non però quanto alle concessioni. Se l’atto fosse nella sostanza genuino, per M. e la Chiesa ferrarese quel privilegio dovette essere un risultato molto importante.
Forse fu proprio nel corso ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] nuova espressione esplicita in funzione di Ai , a1, a2 che si può ovviamente uguagliare a zero. Si tratta in sostanza di tecniche alle differenze finite, molto diffuse nell'Ottocento nell'ambito dell'analisi algebrica, ed utilizzate già da Lagrange e ...
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BERTOZZI, Ludovico Agostino
Giuseppe Pignatelli
Nato il 29 nov. 1704 a Fano, compì i primi studi a Roma, ove fu paggio nobile di una ragguardevole famiglia romana. Entrato fra i canonici regolari della [...] sua apologia contro le Lettere Pacifiche del Marchetti e il relativo ringraziamento del B., steso in termini molto generici; in sostanza sembra lecito concludere che il desiderio di una riforma morale della Chiesa non si estrinsecava per il B. in un ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...