TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] per tutta la vita: la poesia come espressione del vero, del bello e dell’utile in senso morale, traente sostanza dalla religione cristiana.
Cominciò a scrivere sull’Antologia di Giovan Pietro Vieusseux e si trasferì a Firenze nel 1827, convivendo ...
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TOSINI, Pietro (Pietro Maria)
Mario Rosa
– Nato a Bologna nel corso del decennio 1660-70, molto scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Studiò teologia a Bologna, assumendo lo stato ecclesiastico [...] , una posizione che, se appare volenterosa sul piano di alcuni importanti problemi allora dibattuti, resta legata in sostanza a una visione politico-ecclesiastica delle relazioni internazionali.
Il primo scritto di Tosini è la Storia e sentimento ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] . In particolare il contenzioso con i canonici venne trascinato e dibattuto a Roma nella congregazione del Concilio che, in sostanza, nel gennaio 1579 diede ragione al capitolo della cattedrale di Parma: e ciò grazie agli appoggi romani e forse ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] testimonio della fortuna di Cesare Borgia i fati l'avevano menato" (forse non al seguito del duca, bensì, in sostanza, per vigilarne le mosse, su incarico di qualche signoria italiana), seguisse il Borgia dal momento più splendido della sua fortuna ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] di fare dei suffumigi su una statua d’argento raffigurante il papa, ma egli rifiutò, non avendo a disposizione la sostanza necessaria, ovvero il «succum de mapello» (si trattava dell’estratto di una pianta tossica, l’aconito, chiamata in dialetto ...
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VALLARESSO, Maffeo
Matteo Melchiorre
VALLARESSO (Valaresso), Maffeo. – Nato a Venezia nel confino di S. Procolo nel 1415, primogenito di cinque fratelli, appartenne a una famiglia del patriziato veneziano [...] apostolico. La buona fama di giovane e promettente umanista non poteva tuttavia bastare, da sola, per dare sostanza a un’importante carriera ecclesiastica; servivano piuttosto, al proposito, appoggi, raccomandazioni e buoni contatti. Morto nel 1443 ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] a trattare in segreto l'invio di un contingente senese a Pisa, che avrebbe fatto comodo alla parte guelfa, ma tradito nella sostanza l'alleanza in corso fra Firenze e Genova.
Il suo ufficio a Siena si segnalò altresì per l'acquisto del castello di ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] delle diocesi subalpine ricalcata, salvo le opportune modifiche, su quella esistente prima dell'epoca napoleonica, e di ribadire poi, in sostanza, quei diritti e privilegi che la corte sarda aveva goduto in passato nei confronti della S. Sede e delle ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] Venezia (1177) e di Costanza (1183) aveva di fatto consentito al Papato e ai Comuni di non rispettare nella sostanza. Di qui l'interpretazione, avallata autorevolmente dallo Hessel, dell'episcopato di G., e in particolare del suo podestariato (1192 ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] e le sue ricerche anche a suppellettile sacra, sarcofagi, medaglie, iscrizioni, papiri, argille, bassorilievi, affreschi. Fu, in sostanza, uno dei maggiori studiosi e divulgatori dell'epoca di antichità della Roma cristiana e si impegnò per tutta la ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...