BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] vescovi, come l'arcivescovo Giorgio Gusmini, successo a Giacomo Della Chiesa nella cattedra di S. Petronio, non si discostò in sostanza da quello dell'Unione popolare, che era il nucleo centrale dell'Azione cattolica di allora e che aveva alla sua ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] proverrebbe piuttosto dai Savi del Comune e da quel mondo di eruditi che si era formato sotto il fratello. B. in sostanza si sarebbe lasciato assorbire dall'amore per le cacce e per le feste, solo inteso ad aumentare il suo prestigio attraverso la ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] cui legge fondamentale del libero mercato - vi si leggeva - "giovava a coloro soltanto che portano seco qualche facoltà e qualche sostanza da competere e da ricambiare; ma la plebe oppressa dall'ignoranza e dalla miseria, necessitosa del pane e non ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] nobilissimi" di ogni parte d'Italia: d'altra parte, nota il D., gli stessi Petrarca e Boccaccio ampliarono la sostanza fiorentina della loro lingua con apporti diversi.
Nella dedica a Marcantonio Rezzonico dei Modi affigurati il D. sottolineava come ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] quale tuttavia pose anche la riserva che si èvista: il Correggio non fu altrettanto eccellente nel disegno; il che in sostanza significava denunciare la carenza di un preordinato canone teoretico di origine classicista. Ma via via che si fa più vasta ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] nello svolgimento del pensiero dell'Ardigò. I fatti psichici e i fatti fisici sono presentati come ordini di una comune sostanza psicofisica; e i primi finiscono anzi con l'essere considerati, nel loro prodursi, un effetto dell'azione del mondo ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] . nella ricostruzione dei fatti proposta da Tassi poco si adatti a un artista ormai quarantenne, la notizia appare nella sostanza affidabile e induce a riflettere sulla possibilità che proprio la conoscenza di Adler poté incentivare il G. a dedicarsi ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] netta partizione didattica tra le due discipline. Nella sostanza le concezioni del D., nonostante certe affermazioni dell' filosofico onnicomprensivo, almeno in parte aristotelico nella sostanza ed enciclopedico nella forma, com'erano state ancora ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] e del guadagno": questa è realmente la formula che racchiude l'esperienza datiniana: il "nome" del "Comune", mito e sostanza dell'impegno di tanti altri mercanti toscani, dal Duecento al Cinquecento, non è fra quelli invocati dal Datini.
In verità ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] il compito di riorganizzare la produzione del salnitro. Le nuove direttive da lui suggerite per la lavorazione della sostanza e soprattutto il tentativo di ottenere l'abolizione del sistema ingiusto e antieconomico dell'arrendamento, suscitarono le ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...