BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] , in più punti di chiaro ricordo pariniano (si vedano i capp. 25-31 e 62-63). Vi si trova in sostanza il paradigma dei futuri romanzi.
Facevano seguito, partendo dalla stessa ispirazione, gli Avvisi a chi vuol pigliar moglie (Modena 1839), opera ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] da lunghissimi e sottili canalicoli, simili a quelli che costituiscono i nervi, ripieni di un fluido secreto dalla sostanza grigia corticale, grazie ai quali la trasmissione dell'impulso nervoso è equiparata alla trasmissione dell'impulso meccanico ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] del musicista con Favart (che non gli aveva ancora dato il terzo atto de La plaideuse e che egli accusava in sostanza di averlo ingannato, non mantenendo fede agli impegni presi) erano assai tesi all'epoca. Nel 1766, allorché fu rappresentata l'opera ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] il proprio io si scrivono i libri: anche, e soprattutto, i libri di critica" (p. 7). Qui è la sostanza della metodologia critica donadoniana, espressa anche in diversi altri luoghi dei suoi saggi, che potrebbe farlo apparentare a quei filoni di ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] al XVI, fino a Tartaglia e Cardano, mentre il periodo 1550-1750 è quasi omesso, salvo riferimenti episodici; nella sostanza ciò equivale ad un riconoscimento (rimasto però del tutto implicito) dello stacco tra Italia e alcune altre nazioni emerso ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] relativo a tutti gli affari spirituali della Chiesa cattolica in Russia, mirava alla creazione di una Chiesa nazionale in sostanza staccata da Roma, e cercava intanto di sottoporre alla sua diretta autorità gli Ordini regolari, non nascondendo la ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] che affermava il carattere necessario e assoluto della ricerca e dichiarava l’impossibilità di superare il mistero. In sostanza, secondo Gentile, Spirito sosteneva, senza motivarne le ragioni, la contraddizione per cui non possiamo non ricercare un ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] generale. Il portato centrale dello sforzo teorico del F., la fedeltà al testo fino nelle sue cellule estreme, testimonia in sostanza i limiti di una riflessione linguistica che ha rescisso i suoi legami con il metodo umanistico e si sforza di ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] . L’intenzione del governo era quella di affidargli il comparto delle Finanze. Dopo qualche tentennamento, più di forma che di sostanza, accettò la proposta e partì alla volta di Napoli il 20 aprile 1787, lasciando l’amministrazione delle Terre d ...
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MAROTTA, Giuseppe
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– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] grande «artigianato» registico comprendendo, in anticipo sui tempi, come, anche più del cinema d’autore, questo fosse base e sostanza di una cinematografia «sana». Sempre, anche nel caso di un lavoro in certo modo di routine, curò la scrittura tanto ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...