MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] zio – il quale, «massimo philosopho a tempi nostri», gli fu «maestro» nella sua formazione intellettuale – nei Tre libri della sostanza et forma del mondo (ibid., G. Griffio - G. Farri e fratelli, 1545), un trattato tra l’astronomico e il filosofico ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] al C. che erano sensibilmente diverse da quelle effettive, sia nel tono sia nella sostanza: il tono era quello di un fiero partigiano della Francia; la sostanza era che il pontefice si impegnava a procacciare al re cristianissimo i più ampi vantaggi ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] il clima giurisdizionalistico valeva in tutto lo Stato sabaudo e il B. lo conosceva bene, e sapeva come in esso in sostanza ci fosse gran posto per la Chiesa, egli non conosceva ancora la difficoltà dei rapporti più minuti, a un diverso livello, ai ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] coagulabili (Contribuzione allo studio della coagulazione del sangue, in Lo Sperimentale, XXXVI [1882], 49, pp. 270 s.; Della sostanza che impedisce la coagulazione del sangue e della linfa peptonizzati, ibid., pp. 459-467; Beiträge zur Kenntniss der ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] allo sforzo militare. Ma a dispetto di un certo vigore giovanile, c'era negli appelli del F. più retorica che sostanza; e non a caso quando Pio IX dovette sostituire il ministero Mamiani e preparare il terreno alla definitiva liquidazione del ...
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VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] romanistica dei diritti reali e, interessato alla sostanza economico-sociale, collegava la funzione della del paradigma liberal-individualistico: alieno dalle declamazioni provò in sostanza a dare effettivo ingresso al ‘sociale’ nell’ambito di ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] (posto in commercio dalla Meister-Lucius) non era costituito dal prodotto unitario di Ehrlich, ma da mono- e bisostituito ed altre sostanze, cosicché il tenore in arsenico era ridotto intomo al 20% (contro un valore teorico del 32% circa). In un anno ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] ciò che è empirico e non è dunque in grado di spiegarci la nozione di tempo infinito. Neppure il concetto di sostanza, secondo il C., ha una origine empirica, come invece pensava il Galluppi, dal momento che noi percepiamo degli oggetti sensibili le ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] Allievi, Emilio Visconti Venosta, Attilio de Luigi, Alberico Gerli, Cesare Mora. I contrasti di metodo, se non proprio di sostanza, si rivelarono però insanabili, tanto che il Tenca e i suoi amici, pur continuando a tenere contatti con il gruppo ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] modo miracoloso, "translatione ministerii operandi de re ad rem" (p. 2), mediante il trasferimento, dalle sostanze del pane e del vino alle sostanze dei corpo e del sangue di Cristo, del potere di produrre determinati effetti sensibili. Si soddisfa ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...