BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] , in quanto, pur essendo formalmente un atto di libera donazione dei popoli al loro sovrano, sono invece nella sostanza una imposizione alla quale si soggiace forzatamente. Nella seconda e più interessante parte si tende poi a dimostrare quanto ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] la vacillante autorità veneta in Dalmazia, dove le incursioni dei croati vessavano le popolazioni costiere. Si trattava in sostanza di ripercorrere la strada segnata dal padre, che proprio in quell’area aveva colto il più vistoso successo della ...
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COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] "massari", i cui poteri furono trasferiti ad un sindaco coadiuvato da due ufficiali, la nomina dei quali era in sostanza vincolata al volere dei Colonna. Per sopperire alle frequenti carestie che travagliavano le popolazioni dei suoi territori, il C ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] ufficiali di carattere prevalentemente scenografico voluti dallo stesso Mussolini, programma che lasciava libere nelle scelte di sostanza la proprietà fondiaria e immobiliare. Tra gli interventi di carattere monumentale legati all'opera del C ...
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BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] . Studiando le proprietà dell'epitelio intestinale, il B. ritenne di scoprire l'enteroproteide, una sostanza prodotta dall'elaborazione delle sostanze alimentari assorbite, che avrebbe la proprietà di eccitare le secrezioni biliare ed enterica e di ...
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GENTILONI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Filottrano (Ancona), primogenito del conte Vincenzo Gaetano e di Eugenia Antonia Ripa, il 24 maggio 1812. La famiglia, di origine antica e nobile, era ascritta [...] due divisioni, una composta quasi esclusivamente di regolari sotto il comando del generale G. Durando, l'altra formata in sostanza di soli volontari e capitanata dal Ferrari. Al momento dello scontro sulle alture di Cornuda con gli Austriaci guidati ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] e piana eloquenza. Tuttavia, ad un più attento esame, anche questa sezione dell'attività del B. si rivela in sostanza priva di motivi originali, tale da non lasciare adito a un giudizio più che limitativo. Lo stesso vantato madrigale "Madonna ...
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CHIURAZZI, Gaetano, detto Tanino
Rossella Motta
Figlio del fonditore Federico e di Maria Pia Polange, fratello di Gennaro e Renato, nacque a Napoli il 22 dicembre del 1899, Giovanissimo, egli aveva [...] , mantenne tuttavia la "Vetrina" su una linea di equidistanza dalla tendenza astratta e da quella realistica; il C. restò in sostanza sempre legato all'arte figurativa. Egli accolse anche opere di pittori stranieri tra cui S. Dalì, J. Ensor, M. Ernst ...
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BOGGIO-LERA, Enrico
Alcibiade Borgia
Nacque a Catania il 5 apr. 1893 da Enrico e Virginia Manca. Laureatosi in chimica nel 1920, fino al 1925 fu assistente nell'università di Napoli, dove con A. Piutti [...] B. si devono realizzazioni notevoli: un rivelatore-dosatore dell'iprite; un artificio lacrimogeno in cui la sostanza termogena per la vaporizzazione dell'aggressivo era costituita, in sostituzione della nitrocellulosa, da segatura di legno imbibita ...
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AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] quanto a quello democriteo ecc.; e tra metafisica e fisica, quest'ultima sottratta all'ipoteca della prima. In sostanza, una indiretta, ma chiara liquidazione teorica del monopolio aristotelico, che era già stato seriamente compromesso da alcuni ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...