MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] il centoventiduesimo per ricchezza su circa 10.000 capifamiglia, ponendosi nell’élite dell’1,4-1,5% dei capifamiglia con maggior sostanza di Firenze.
Morelli morì a Firenze nel 1444 e fu sepolto in S. Croce nella tomba terragna, ancora esistente, nel ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] , nel giugno 1870, si imbastì il progetto di dare vita ad un quotidiano nuovo, più leggero nella forma se non nella sostanza, moderno, vario negli interessi, destinato perciò a grande successo e a far epoca nell'Italietta di allora - e fu Il Fanfulla ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] , si cercò di porre le basi per una riorganizzazione della Chiesa nel Regno senza affrontare le questioni di principio. In sostanza prevalsero le richieste napoletane, mentre il C. e il Guidi si limitarono ad un'opera di moderazione.
Questi erano in ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] si potevano dir preminenti; come e per qual via si eran formate le consuetudini baresi, e le altre; e come, in sostanza, l'ethnos locale,non spento e non distrutto, aveva reagito. Il panorama pugliese, dal punto di vista giuridico, rappresenta in un ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] Oxford, Bodl. Libr. 28188 (Add. C 144) (sec. XI in., Italia centrale) cc. 1-19 (excerpta, De pronomine). Si tratta in sostanza di un commento all’Ars Donati, ma con aggiunte da altri grammatici tardoantichi (per esempio, Sergio e Probo), noto prima d ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] funzione dell'arte, com'è da lui stabilita a priori, risponda effettivamente ai dati della coscienza umana". In sostanza, rivendicando la potenza creatrice dell'arte (fondata sulla coscienza), negava che essa fosse riconducibile a un fatto teoretico ...
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SUARDO, Giacomo
Mauro Canali
SUARDO, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 25 agosto 1883, figlio unico del conte Luigi e della nobile Giulia Scotti, ricchi proprietari di immobili e terreni.
Compì gli studi [...] Stato, ACS, SPD, CR, b. 66, f. Suardo Giacomo), senza impegno alcuno riguardo a successive elezioni. Si sarebbe trattato in sostanza di un vero colpo di Stato. Suardo alla fine riuscì a convincere solo in parte Vittorio Emanuele III, che accettò di ...
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SCHIAVINATO, Giuseppe.
Annibale Mottana
– Nacque a Padova il 10 dicembre 1915 da Leopoldo, impiegato, e da Melania Marcolin, casalinga.
A Padova ricevette l’istruzione di base e fu coinvolto, ma non [...] a lavorare. Fu in questo periodo che iniziò lo studio della cristallografia strutturale: eseguì l’analisi di una sostanza organica, la cupro-dimetilgliossima, di cui determinò le dimensioni della cella e le proprietà ottiche e, in collaborazione ...
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THOVEZ, Enrico
Giona Tuccini
– Secondogenito di Cesare, ingegnere idraulico di origine savoiarda, e di Maria Angela Berlinguer, di aristocratica famiglia oriunda spagnola, nacque a Torino il 10 novembre [...] l’altra fortemente critica sull’opera di Gabriele D’Annunzio. Persuaso che abbiano contribuito a degradare la ‘poesia di sostanza’ in ‘poesia di forma’ – impoverendo cinque secoli di poesia (quanti ce ne sono tra Dante e Leopardi, campioni prediletti ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] la trasmissione nervosa, egli si dichiarava favorevole alla cosiddetta dottrina del fluido spiritoso, secondo la quale nella sostanza midollare del cervello veniva operata la separazione dal sangue di un fluido sottilissimo in grado di passare nei ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...