OBIZZI, Ippolito
Francesco Ronco
OBIZZI, Ippolito. – Nacque a Ferrara nella seconda metà del sec. XVI, forse discendente del poeta Gaspare.
Studiò col medico Girolamo Brasavola ed ebbe modo di seguire [...] francese André Tiraqueau, responsabile di aver addotto i più efficaci argomenti contra medicos. Obizzi segue in sostanza la linea tracciata dal più dettagliato trattato del bolognese Giovanni Battista Pellegrini, l’Adversus philosophiae et medicinae ...
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BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] intorno al quesito se il Reno di Bologna sia quello, che areni totalmente il Po' di Ferrara e il Tiraboschi un Discorso della sostanza dell'anima e quello che ritiene il manoscritto del De anima, cioè il Quesito, se l'anima umana na immortale, o non ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] dall'altra. Il C. fu incaricato di presentare una lettera del doge riguardante tali casi al papa, che rispose appoggiando nella sostanza l'azione della Curia genovese, tesa ad impedire che la giurisdizione dello Stato si ampliasse ai danni di quella ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] passi in direzione del papa intrapresi dai fuorusciti -, tale missione rivestiva una considerevole importanza: si trattava in sostanza di convincere Giulio II ad appoggiare il governo popolare di fronte al legittimo signore di Genova, Luigi XII ...
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ANGUILLARA, Francesco
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Nacque nella prima metà del secolo XV da Everso, barone dello Stato della Chiesa e accanito avversario dei papi, e da Francesca Orsini. Nel 1464, alla morte di Everso, ereditò [...] (cod. Vat. Lat. 939, cc. 289 r-v); costui rispose con un'altra epistola assai elegante nel tono ed evasiva nella sostanza, ma, naturalmente, non poté che negargli la grazia. L'A., la cui moglie, Lucrezia Farnese, era rimasta libera ed indisturbata ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] con B. e Guido come protagonisti, ebbe invece luogo presso la Trebbia, le fonti forniscono dati nettamente contrastanti. Distaccandosi nella sostanza da Liutprando (Antapodosis, lib. I, capp. 18-19, pp. 18-19: prima Trebbia poi Brescia; B. due volte ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] umani" è quindi necessariamente caduta in errore: "posto che l'uomo abbia una scienza fisica e metafisica che si estende fino alle sostanze supreme, e che l'uomo possa pervenirvi e qui trovar quiete, è impossibile che in ciò non cada in errore se non ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , a risparmiare le città italiane che il re gli avesse indicato, ma a saccheggiare e conquistare le altre; in sostanza, si sarebbero salvate le terre della Chiesa, mentre Solimano avrebbe avuto mano libera sul territorio imperiale. Il D. riferisce ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] di Scrittura e de’ padri ch’egli continuamente portava; erano più i sensi che le parole. Insomma egli stava tutto nella sostanza e si curava poco degli ornamenti» (Memorie, I). Dall’analisi del centone di prediche tenute a S. Giovanni dei Fiorentini ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] digressioni e invenzioni (come la sosta di Achille a Cipro, dove trafigge il cinghiale uccisore di Adone), è in sostanza un cattivo prodotto del compromesso teorico dell'E., che cerca di innestare l'alessandrinismo marinista su un impianto epico di ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...