BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] l'inglese Green eseguì una prima grossolana analisi chimica del glutine e intorno al 1819 G. Taddei vi identificò due diverse sostanze: la glutenina (o "zimomo") e la gliadina. Proseguendo in tale ordine di ricerche, nel 1767 il B. scoprì la caseina ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] di fazione (in effetti piuttosto ampia), frequenti nella storia comunale di Genova.
In questo caso doveva trattarsi in sostanza di un tentativo dei ceti urbani inferiori, allora in via di rapida espansione grazie soprattutto allo sviluppo dei ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] che il tifo contagioso potesse essere generato dalla putrefazione dei cadaveri e dalla combinazione delle particelle fisiche con la sostanza dei nervi. Quanto alla cura, si dichiarò contrario a un eccesso di medicamenti e suggerì una dieta ferrea, l ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] vago e sottile piacere proprio dei preromantici inglesi, insistevano sul motivo del giudizio di Dio sempre imminente: in sostanza si trattava di oratoria sacra vestita alla moda.
Il B. partecipò quindi alla polemica antigiansenista, assai viva in ...
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STANCARI, Giovanni Antonio
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna il 9 luglio 1668 da Domenico e da Dorotea Natali, entrambi membri del patriziato bolognese.
Suo fratello, nato nel 1678 dalle seconde nozze [...] Francesco Zanotti nel medesimo volume.
Per quanto riguarda l’oppio, Stancari sostenne che esso induceva il sonno perché conteneva una sostanza oleosa e dei sali volatili, i quali agivano su una sorta di linfa che veniva poi portata dalle arterie fino ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] di direttore delle Edizioni Frassinelli. Parallelo fu l'avvicinarsi del F. al movimento futurista, come d'altronde testimonia la sostanza e talora la forma stessa dei suoi articoli su questioni grafiche e tipografiche, i quali gli fecero acquisire un ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] -26) venne inoltre effettuata dal F. per indagare l'azione catalitica svolta da alcuni metalli sulla combinazione di alcune sostanze gassose in prevalenza vapori combustibili e acidi, fenomeni la cui esistenza era già stata messa in luce da H. Davy ...
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RECORDATI, Giovanni
Vittorio A. Sironi
RECORDATI, Giovanni. – Nacque a Correggio il 12 luglio del 1898, primogenito di Silvio, farmacista, e di Giuseppina Montanari, casalinga. Laureatosi in chimica [...] la spinta della rivoluzione determinata dalla nascita dei ‘farmaci di sintesi’ – non più estratti vegetali o animali, ma sostanze costruite dall’uomo in laboratorio per via chimica – aveva preso avvio, principalmente in Germania e in Svizzera, una ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] collagene da esso operata e rivelabile come misura della diffusibilità, in quel collagene ed entro un dato tempo, di una sostanza facilmente riconoscibile, per es. un colore. È oggi ben noto che il cosidetto "fattore di diffusione" è un enzima, la ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] il C. passò a un verismo pittoresco su temi campestri e rustici - qualche volta storici - che non modificava in sostanza il bozzettismo della maniera precedente (Ilcacciatore di frodo, 1886, bronzo, Torino, propr. Cravero e varie repliche; l'Aratro ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...