PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] ammontava a tredici milioni e mezzo come si legge nella denuncia di successione, che comunque rappresentavano di gran lunga la sostanza più cospicua dichiarata a Milano tra il 1862 e il 1900. Il figlio Ettore continuò a partecipare alle imprese di ...
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MOSCA, Giovanni
Silvana Cirillo
– Nacque a Roma il 14 luglio 1908 da Benedetto, impiegato dello Stato, e da Emma Ugolini, che morì durante il parto.
Esordì come vignettista inconsapevole a 16 anni, [...] l’aspetto ridicolo delle cose e quanto più le si spacciava per serie, tanto più ero tentato di mostrare quanto buffa fosse la sostanza» (La Signora Teresa, Milano 1977, in Del Buono, 1994, p. 214). Scrisse anche per la Gazzetta del Popolo e La Stampa ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] era impostata sul distacco dal metodo dei positivisti e sull'adesione al De Sanctis, assunto come maestro indiscusso.
In sostanza, il C. interpretava l'evoluzione letteraria come un succedersi di "forme" individuali e non di correnti o scuole; uno ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] ibid., p. 132).
Il 20 maggio di quello stesso anno il C. redasse il suo testamento lasciando in parti uguali le sue sostanze ai figli maschi, Matteo, Battista, Andrea e Bernardo, destinando alla moglie la rendita di 500 fiorini d'oro "di monte comune ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] 162-164 (in coll. con G. Amantea e R. De Marco); Follicolina e riflessi estrali, ibid., pp. 166 s.; Sulla funzione della sostanza fondamentale del cordone ombelicale, in Rend. della Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fis., mat. e nat., s. 8, XVI ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] dell'approvazione del decreto stesso, e farsi parte importante per la sollecita conclusione del dibattito.
Non tuttavia la sostanza giurisdizionalista e antiromana dell'episodio egli aveva vissuto, ma l'aspetto morale e politico di quella vicenda ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] da D. Marotta, Roma 1932, p. 161); ma criticava la scelta del Salix alba, contenente "una quantità quasi inapprezzabile della sostanza attiva", mentre più felice era stata, a suo avviso, la scelta del Salix helix di Leroux, il quale era stato in ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] validissime nella interpretazione della struttura e delle funzioni dei connettivi. Il B. ritenne infatti che la sostanza fondamentale dei connettivi, apparentemente anista, deve essere considerata come un metaplasma dipendente dalle cellule (concetto ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] del Gioberti messo a confronto con quello di R. Descartes in cui viene affrontato il problema dell'intuizione. Si tratta in sostanza di un'opera che, come ebbe a notare G. Massari, amico e biografo del Gioberti, "rivela una mente filosofica precoce e ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] , e infine superiore generale dell'istituto intero dal 1935 fino alla morte.
Nel 1908 il B. pubblicò a Roma Il concetto di sostanza e la sua attuazione nel reale. Saggio di ontologia e metafisica (Opere, I, pp. 5-59). Del 1909 è il volume su ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...