CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] pubblicazione né di farla uscire senza la data di Roma "non essendo la data quella che qualifica l'Opera, ma la sostanza dell'Opera stessa" (Facchini).
Pertanto il C. ebbe via libera anche per l'edizione leonina (Sancti Leonis Magni papae primi Opera ...
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PETRONI, Pietro
Michele Pellegrini
PETRONI, Pietro. – Nacque a Siena, sembra nel 1311, da monna Agnese, o Nese, dei Malavolti e da Guglielmaccio di Pietro d’Acorridore.
Il gruppo familiare – legato [...] reale rapporto con il perduto testo volgare trecentesco, si è a più riprese discusso, con giudizi divergenti. Identici nella sostanza a quelli espressi nel testo latino di Bartolomeo Scala sono poi i dati biografici e gli episodi sunteggiati in un ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] , 7 sett. 1777, in Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni, f. 144).L'espulsione del B. - nella quale, in sostanza, si erano unicamente concretate le decisioni dei visitatori apostolici - ebbe una grande eco sia fra i giansenisti italiani sia, pel ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] . Il concilio provinciale del 1859 aveva codificato, estendendoli a tutta la regione, gli orientamenti del Ramazzotti, che, in sostanza, si avvicinavano molto a quelli che saranno espressi dal Sillabo alcuni anni dopo (1864).
Il C. assorbì questa ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] sede, per massa e per forma, con limiti netti di contrasto ... ; per la parvenza di massicciole, nei preparati, di sostanza ialina incolore, ho chiamato il sistema col nome di lacunoma" (cfr. Conoscenze cellulari: apparato interno e lacunoma, in Rend ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] più tardi, però, sono apparse sempre più evidenti le difficoltà tecniche relative alla identificazione di alcune particolari sostanze e alla distinzione degli esteri solforici, che hanno reso necessarie varie modificazioni delle vecchie metodiche e l ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] . vide all'opera tra gli altri Pietro Avogadro e Antonio Cappello, i quali continuavano la tradizione secentesca, di sostanza bolognese, appena confrontandola con le esigenze nuove della decorazione e con l'affermarsi dei veneti. A Bergamo, nei primi ...
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BUONI, Giorgio
Renzo Bragantini
Nacque a Bologna presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Didatta e vicemaestro di grammatica a S. Petronio in Bologna, istituì nella sua città un "Concerto de' [...] e audaci libertà stilistico-compositive, viene spogliato delle sue peculiari caratteristiche e diviene un arido esponente di una sostanza musicale spesso priva di luce poetica, costretta in limiti vuoti dalla mentalità del didatta restio ad ogni ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dell'umanità, che l'A. ha trasmesso alle età successive. Né si creda che la sua salda fede religiosa limiti o condizioni la sostanza eroica della sua anima e della sua concezione della vita. Per l'A., quel Dio che mandò in terra il suo Figliuolo per ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] nella pretesa di una opposizione filosofia-vita reale; in sostanza anche Giacomo, come le tipiche figure della narrativa demarchiana (ibid. 1894), che ripropongono sotto angolature diverse la sostanza dell'interesse etico del D., in sintonia con l' ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...