CHIAPPE, Giovan Battista
Franco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] particolarmente di toni smorzati. Infine un certo pur ritenuto patetismo richiama ancora l'ambito lombardo di fine Seicento. Nella sostanza, la pittura del C., pur aggiornata, pare la riaffermazione culturale di ragioni ormai passate.Nel 1753 il C ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] del venerabile servo di Dio monsignor D. Giovanni di Palafox..., Venezia 1761.
Le fonti principali della biografia, che in sostanza è incompleta e risente della fretta con cui fu redatta, sono l'autobiografia, la Defensa canonica del Palafox e le ...
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BISCOZZI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Nardò, in Terra d'Otranto, il 24 febbr. 1613 da Federico. Avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura il 2 genn. 1626, fu cappellano [...] che la solidarietà offerta all'Acquaviva dalla corte madrilena, la quale lo prosciolse nel 1646 da ogni addebito, fu in sostanza all'origine della adesione di Nardò alla generale rivolta contro gli Spagnoli.
Appunto dal luglio 1647 la cronaca del B ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] consumò nel cercare l'Inferno e il Purgatorio di Donato Giannotti sono del 1546) si avvicendano nelle lezioni, senza che in sostanza si avverta la necessità di un quadro teorico complessivo, e predominante è l'andamento erudito, per cui l'esegesi si ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] del C., testatore nel 1510, lasciò ai figli solo parte di un palazzo a S. Bartolomeo, mentre tutto il resto della sostanza apparteneva alla dote materna. Ancora, nel 1490 un fratello del padre, pure lui di nome Alvise, aveva inutilmente cercato di ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] livello dei contenuti né a quello dello stile, a quanto l'autore aveva già espresso nella produzione precedente; si tratta in sostanza di una serie di amplificazioni retoriche dell'asciutto testo originale.
Nel giugno 1712 il G. partì alla volta di ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] e che perciò non era tenuto a versare la dote promessa: come prova portava una dichiarazione della moglie, che, in sostanza, affermava di aver finto di essere gravida e di aver partorito una figlia, avuta in realtà dietro compenso da una meretrice ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] e Michele) gli diede la terza moglie, Francesca di Bartolomeo Natali, che gli portò in dote, oltre ad una considerevole sostanza in denaro, un altro possedimento in S. Bartolo.
Fatto notaio dal conte palatino lacopo Calderini il 19 nov. 1443 per ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] in Libros Arist. de ortu et interitu; nella prima opera esamina e commenta all'interno del concetto aristotelico di sostanza e materia prima, i processi di generazione, corruzione e alterazione; nella seconda presenta. ventidue dispute riguardanti i ...
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SACCHETTI, Giuseppe
Francesco Tacchi
– Nacque a Padova il 21 maggio 1845 da Giuseppe, ingegnere dell’amministrazione austriaca del Veneto, e da Anna Francesconi.
Giovanissimo entrò nel collegio Fagnani [...] solito indicare il processo di secolarizzazione delle istituzioni e dei fondamenti della vita civile), appariva già delineato nella sostanza.
A causa dell’inizio della guerra fra Impero asburgico e Italia, le Letture cattoliche dovettero cessare le ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...