catalizzatóre Sostanza che, presente anche in minima quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, pur senza far parte dei prodotti finali della reazione. Il c. modifica, abbassandola, la quantità [...] di energia di attivazione necessaria per innescare la reazione. In biochimica, c. biologici sono enzimi aventi la funzione di accelerare la velocità (di ca. 10 milioni di volte) delle reazioni chimiche ...
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scavenger In biochimica, sostanza in grado di trasformare i radicali dell’ossigeno in composti non radicalici, privi di reattività e quindi di tossicità (➔ radicale). Gli s. possono essere specifici solo [...] per alcuni tipi di radicali dell’ossigeno o, viceversa, avere un’azione ad ampio spettro; per es., la superossidodismutasi è un enzima specifico per gli anioni superossido, mentre la vitamina E ha una ...
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Aggiunta di una sostanza a un’altra per diminuirne la concentrazione; si può parlare di d. di un gas, di un liquido e anche di un solido. Calore di d. Quantità di calore sviluppata o assorbita quando [...] si aggiunge a una soluzione una certa quantità di diluente; si distingue in ‘differenziale’ o ‘parziale’, quando si aggiunge una piccola quantità di solvente a una grande quantità della soluzione così ...
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surfattante alveolare Sostanza tensioattiva a composizione chimica complessa, in cui prevalgono i fosfolipidi, secreta da cellule degli alveoli polmonari: rivestendo l’epitelio stesso di un film monomolecolare, [...] evita l’adesione delle pareti alveolari durante gli atti espiratori, ne mantiene l’elasticità e ne favorisce la detersione dalle impurezze. Possiede, inoltre, azione antibatterica e antivirale. Nella sindrome ...
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pólvere da sparo Sostanza deflagrante adoperata come esplosivo di lancio nelle armi da fuoco e per cariche esplodenti in artifici (→ pirotecnica). Vi sono due tipi principali di p. da s.: la polvere nera, [...] una mescolanza di salnitro (nitrato di potassio), carbone e zolfo, e le polveri che non producono fumo e non lasciano residuo solido (polveri infumi); tra queste ultime si distinguono quelle alla nitroglicerina ...
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In farmacologia, ogni sostanza ad azione precipitante dei sistemi colloidali proteici senza effetto lesivo. Gli a. hanno azione superficiale e locale sui tessuti con cui vengono a contatto, attenuandone [...] l’attività funzionale (secrezione, assorbimento, eccitabilità): le alterazioni da essi indotte, però, ne impediscono la penetrazione in profondità e l’assorbimento, per cui l’impiego è limitato agli stati ...
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secretina Sostanza ormonale, individuata da W.M. Bayliss ed E.H. Starling, elaborata dalla mucosa duodenale e dal tratto prossimale del digiuno sotto lo stimolo di alcune sostanze chimiche del contenuto [...] intestinale (e particolarmente dell’acido cloridrico di provenienza gastrica). È un polipeptide basico e ha notevoli omologie di sequenza con il glucagone. La s. inibisce la produzione di gastrina, ma ...
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spermaceti Sostanza oleo-cerosa che si trova in una concavità esterna (organo del bianco o organo dello s.) del cranio dei Cetacei Fiseteridi (tra i quali il capodoglio) e di alcuni Zifidi, detta anche [...] olio di s., bianco di balena e cetina. Ha probabilmente funzione idrostatica durante le immersioni in profondità, ed è costituita da cere (esteri di alcoli superiori, soprattutto alcol cetilico, con acidi ...
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oppiòide Sostanza (detta anche opiato) avente un effetto farmacologico simile a quello della morfina; gli o. si caratterizzano per un forte effetto analgesico e stupefacente e possono essere di origine [...] ecc.); il termine ha perciò significato più vasto di oppiaceo e viene anche impiegato per designare sia alcune sostanze chimicamente simili alla morfina ma ad azione antagonista, sia quei neurormoni, secreti dai neuroni, aventi un'azione regolatrice ...
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Qualsiasi sostanza, liquida o solida, che viene aggiunta ai cibi per insaporirli, esaltarne il gusto o renderne il sapore più gradevole (come le spezie e le erbe aromatiche, l’olio, l’aceto, il sale ecc.). [...] molto importanti nell’alimentazione perché eccitano la secrezione della saliva e dei succhi digerenti, facilitando l’assimilazione delle sostanze alimentari. Nelle piante condimentarie il c. (o aroma) è dato dall’intera pianta (la parte aerea) come ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...