sarcode Nome con cui F. Dujardin indicò la sostanza costitutiva del corpo dei Protozoi. Il termine, in un primo tempo esteso anche alle altre cellule, fu poi sostituito da protoplasma (J.E. Purkyně, 1840). ...
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prakṛtī Nella filosofia indiana, la «materia», cioè la sostanza originale, inintelligente e inanimata, substrato dell’universo sensibile, costituita da tre elementi fondamentali (gūṇa), dalla cui combinazione [...] traggono origine le forme del creato ...
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Nel linguaggio medico, assorbimento e ritenzione di una sostanza da parte di un organo.
Prove di c. Metodo di studio della funzionalità di un organo basato sull’impiego degli isotopi radioattivi. ...
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Carburo di silicio SiC. Si tratta di una sostanza cristallina durissima che fonde a 2700 °C. Si prepara per riduzione della silice con carbone al forno elettrico. Viene impiegato come abrasivo e impastato [...] con argilla si usa per ottenere refrattari resistenti sino ai 2000 °C ...
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polarizzabilità In fisica, genericamente, l’attitudine che una sostanza, un corpo ecc., hanno di polarizzarsi elettricamente, magneticamente ecc. Con significato specifico, in elettrologia è la costante [...] di proporzionalità fra il momento elettrico medio, indotto in una singola molecola di un dielettrico da un campo elettrico, e l’intensità del campo stesso ...
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Uno degli stati di aggregazione della materia. Una sostanza allo stato aeriforme è caratterizzata da una estrema fluidità, da una praticamente illimitata capacità di espansione e da una grande comprimibilità, [...] tale da assumere la forma e il volume del recipiente che la contiene. Un a. si qualifica come gas o come vapore a seconda che si trovi a temperatura maggiore o minore della temperatura critica ...
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In mineralogia, trasformazione di una fase di una sostanza cristallina in un’altra senza che sia distrutta la forma poliedrica esterna della fase di partenza. Per es., la leucite al di sopra di 620 °C [...] è monometrica e si presenta in cristalli icositetraedrici; al di sotto di tale temperatura si trasforma in una fase a più bassa simmetria conservando la medesima forma cristallografica e risultando costituita ...
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carbone
carbóne [Der. del lat. carbo -onis] [CHF] Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. ◆ [FTC] [...] ), attraverso un lento procedimento naturale durato anche intere ere geologiche; sono formati da una sostanza carboniosa non omogenea, microscopicamente risolubile in numerosi componenti (alginite, cutinite, resinite, vitrinite, sporinite, ecc ...
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Analisi delle variazioni della massa di una sostanza per effetto dei processi conseguenti a un riscaldamento (evaporazione, dissociazione, ossidazione ecc.): tali variazioni, dovute a eliminazione di molecole [...] d’acqua o d’altri costituenti, ad assorbimento di ossigeno ecc., possono essere seguite per mezzo di una termobilancia (➔). È un metodo d’indagine molto utile nello studio dei composti idrati, dei materiali ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...