diurètico Sostanza che favorisce la diuresi. In terapia, per favorire la formazione dell'urina in caso di ritenzione idrica (edemi), si impiegano diuretici che agiscono con meccanismi diversi. I più recenti [...] inibiscono il riassorbimento tubulare di sodio (sono cioè sodiuretici o natriuretici) e quindi di acqua. Il primo ritrovato è stato l’acetazolamide, che inibisce l’anidrasi carbonica, seguita dalla ...
Leggi Tutto
Si dice di sostanza cristallina costituita da numerosi cristalliti. Nella maggior parte dei solidi cristallini i cristalliti, detti grani, sono orientati l’uno rispetto all’altro nel modo più disordinato; [...] all’interno di ciascun grano la struttura è regolare, cioè in esso i singoli cristalli risultano accresciuti in allineamenti regolari e tutti ugualmente orientati. Durante il loro accrescimento i grani, ...
Leggi Tutto
In tossicologia, sostanza elaborata da miceti in grado di produrre effetti tossici nell’uomo e in altri animali a sangue caldo: la maggior parte delle m. sono prodotte da muffe (aspergilli, penicilli) [...] che vegetano su derrate (granaglie, semi oleosi ecc.) mal conservate, pericolose per il bestiame e per l’uomo.
Contrariamente a quanto si credeva in passato, le m. sarebbero coinvolte anche nella patogenesi ...
Leggi Tutto
(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] puriniche e pirimidiniche, di amminoacidi ecc. Gli antimetaboliti dell’acido f. (per es., l’amminopterina) sono impiegati come sostanze antineoplastiche.
L’acido f. è un fattore di crescita per molti batteri. La sua determinazione avviene con metodi ...
Leggi Tutto
La massa della sostanza vivente (espressa come peso secco per unità di volume o superficie) prodotta in un determinato periodo di tempo da una popolazione o da una biocenosi, o in un particolare ambiente [...] biologico. Se si sovrappongono l’uno sull’altro in sequenza discendente dei parallelepipedi simili, ciascuno di volume proporzionale alla b. di una certa categoria di un ecosistema, si può osservare che ...
Leggi Tutto
tossico Sostanza velenosa. Nel linguaggio medico, t. esogeni, i veleni che provengono dall’esterno come i comuni veleni animali e vegetali, sostanze d’inquinamento atmosferico (fumi, gas, vapori ecc.); [...] endogena. Può essere provocata dall’azione di germi patogeni (e conseguentemente di tossine batteriche) o di sostanze liberate da tessuti gravemente alterati (gangrene, schiacciamenti estesi ecc.) oppure da accumulo di prodotti metabolici (come ...
Leggi Tutto
suberina Sostanza organica, costituita da una miscela di esteri di acidi carbossilici saturi e insaturi, impermeabile ai gas e ai liquidi. La sua comparsa nella parete delle cellule vegetali, soprattutto [...] a livello dello strato secondario, ne provoca la modificazione detta suberificazione (o suberizzazione): inizialmente le cellule hanno la parete cellulosica, in seguito in questa si infiltrano s. e quantità ...
Leggi Tutto
tossina Sostanza biologica avente azione dannosa, anche a minime dosi, sugli organismi viventi. Le t. possono avere varia origine: microbica (elaborate da schizomiceti, miceti, virus), vegetale (fitotossine), [...] animale (zootossine). In medicina umana e veterinaria svolgono un ruolo patogenetico le t. batteriche, distinte in esotossine (veleni batterici di natura proteica, ad alto potere antigene, liberati dalle ...
Leggi Tutto
Chetone policiclico, di formula
Sostanza cristallina bianca, traslucida, di odore penetrante caratteristico, sapore aromatico pungente, insolubile in acqua e solubile negli oli; è un chetone saturo del [...] gruppo del canfano. La sua struttura fu stabilita da J. Bredt nel 1893.
Si conoscono due forme di c. naturale otticamente attive, stabili: una destrogira, l’altra, meno diffusa, levogira, che si estraggono ...
Leggi Tutto
Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre. [...] fresco, formato da più specie foraggere, è all’incirca: acqua 80%, proteine 2,7-2,8%, grassi 0,5%, fibre 4-5%, sostanze non azotate 7-8%, ceneri 2-3%. Vi sono vari metodi per confrontare il valore nutritivo dei diversi f.: il metodo degli equivalenti ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...