Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] dell'origine sociale di una cucina: in quelle ricche la sostanza vegetale base è sostituita da maggiori quantità di carne e , infine, è un vano ricavato nello spessore del muro, o più semplicemente una cassa o un secchio per la legna o, più tardi, per ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] durante l'età delle Migrazioni rimane in sostanza irrisolta. Gli edifici religiosi situati all'esterno era in origine convento degli Ospedalieri di s. Antonio, conserva il semplice coro con terminazione a 5/8, forse realizzato intorno al 1330, ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] emergere la sua personalità.
Nel tempietto di S. Andrea, semplice nel suo aspetto ma complesso per le implicazioni culturali, il 'inunagine alquanto sfocata della personalità dell'architetto. In sostanza si tratta di opere (e tra di esse bisognerebbe ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] e orientale. Si trattava di castra o in alcuni casi di semplici sedi logistiche con presenza di guarnigioni.Più in particolare, a Flavia utilizzando materiali inviati da Costantinopoli. In sostanza però la testimonianza dell'Anonimo Ravennate (II ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] cera, in cui l'impronta è ottenuta mediante una semplice pressione della matrice sul pane di cera, la bollatura mediante potevano anche essere avvolti i lacci. L'interno era riempito di una sostanza destinata sia a dare peso alla b. e a tenere unite ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] almeno fino a dodici. Delle due tipologie documentate - porta semplice e porta preceduta da un'antiporta con due torri di frontale e in alcuni di quello di sinistra. La sostanza gotica nitida e calibrata di queste sculture rimonta alla ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] (Middeldorf, 1935, p. 405), formulata su uno schema semplice di chiara impronta quattrocentesca.
All'inizio del quinto decennio del realismo crudo e materiale" e aggiunge che "par che la sostanza marmorea, ammollita in pasta, non serbi più la propria ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] tappeto o stuoia da preghiera, sebbene non costituisca una necessità rituale, è in sostanza un luogo sacralizzato per il rito ed esprime così adeguatamente la semplicità e l'assenza di una elaborata cerimonia nella pratica religiosa quotidiana della ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] spesso, trattata come una foglia d'acanto, sia semplice sia doppia, forma composizioni floreali anche complesse di tradizione andalusa in cui il disegno è sottolineato da una sostanza grassa mista a ossido di manganese che evita, a cottura ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] un palazzo a S. Bartolomeo, mentre tutto il resto della sostanza apparteneva alla dote materna. Ancora, nel 1490 un fratello del la vecchia nobiltà carrarese? O non è piuttosto più semplice credere che Venezia si sia servita proprio di questa figura ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...