SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] analisi e di correlazione di analisi e non più di pura e semplice rappresentanza.
L'importante influenza di Saussure è certo punto di vista, per es. linguistico, può essere considerato sostanza e, quindi, anche forma da altri punti di vista, nel ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] considerazioni già accennate, inclusivo di questo studio.
La semantica pura, cui accenna Lyons, pur se da Lyons stesso ancorata situazionale: Ho fuso una campana; Ho filtrato una sostanza (tale tipo di contraddittorietà di sintagmi omonimi dà luogo ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] non di rado è solo negativa, cioè consente la pura localizzazione del guasto e non il rimedio; e la quale per un pezzo fu il Bédier, è in grado d'indicare.
Sostanza e forma testuale. - Il metodo lachmanniano è di validità insomma integrale ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] attenzione dall' intersezione all'unione delle possibili grammatiche. In sostanza, oggi egli ritiene che i bambini nascano con un sordi, è facile supporre che la sordità verbale pura rappresenti la perdita di una struttura cerebrale localizzata che ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] ‛fonetica'). Ora, si comprende male per quale ragione, se la lingua fosse ‛forma pura' con esclusione di ogni ‛sostanza', perdendo di vista tale forma pura si farebbe appunto della psicologia e della fonetica (della ‟fonologia"), piuttosto che della ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Corone, distinguono quello che poi sarebbe stato, in buona sostanza, l’italiano da quello che sarebbero restati il fiorentino o giungevano a lemmatizzare la forma antica e a trattare come pura variante quella moderna di una stessa parola (per cui da ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] il pallottoliere al povero lazzarone ed al contadino; ma un tetto, ma l’aria pura e la luce, un tozzo di pane, un mestiere» (Villari 1872, pp. (Castellani 2009, pp. 117-138). Accogliendo nella sostanza il metodo di De Mauro, ma correggendone l’ ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] rispetto alla stabilità del latino, che era stato lingua pura. La variabilità e la mescolanza erano assunte come principi di queste età, mentre le prime due si esprimono in sostanza attraverso un sistema semiotico non verbale (azioni, gesti, simboli ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] lingua si è sviluppata nel confronto tra la katharèvousa, la lingua «pura», arcaica, simile al greco antico, e la lingua popolare, o contro il vocabolario. L’autorità di Firenze fu in sostanza la questione principale su cui si discusse di lì in poi ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] diversi. Sembra tuttavia che il rapporto orizzontale (cioè in sostanza paritetico) tra i diversi volgari (e poi tra i volgari d’Italia non si presentano sempre in una veste linguistica pura. In molti casi i testi esibiscono una lingua composta di ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...