Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] sia strumento di violenza nel primo caso e non nel secondo; la sostanza è che, in realtà, si accettano i fini della guerra o del un movimento rivoluzionario solo in funzione di quella violenza originaria.
b) La rivoluzione non si definisce per la ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] settentrionale, attenta a unire l’originaria matrice cristiano-sociale con la lezione A. Melloni, Bologna 2007.
17 Su tale distinzione non solo nominale ma di sostanza politica e programmatica cfr. I. Diamanti, Confusi e felici – Dal partito dell’ ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] e attività di proprietario, armatore, agente dell'armatore, sensale di noleggi, capitano di nave; quanto alla seconda, derivata in sostanza dall'aumento del volume sia dei costi e immobilizzi sia degli impliciti giri e impegni di affari: per il giro ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...]
Alla fine non restò in piedi quasi nulla dell’originaria impostazione dossettiana. Si tratta di uno dei passaggi più ebbe la presentazione dell’ordine del giorno Bozzi, che in sostanza auspicava la scrittura di una costituzione che fosse, secondo una ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] 1520 all'Oratorio del Divino Amore, trapiantato nella città capitolina dall'originaria Genova, dove se ne era fatto promotore il laico E. agli inquisitori locali, senza però modificare la sostanza di uno strumento repressivo reso dalla sua stessa ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] per l'Impero, accompagnato dalla nozione dell'originaria parentela carolingia tra i sovrani di Francia e firent l'empereor quant il fu venus" (ibid., p. 364). In sostanza si mostra un'aspettativa assai diversa da quella di un Filippo di Novara ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] italiano a sé (non si dimentichi che l’idea originaria di sottrarre l’Italia al controllo asburgico non contemplava fu, sin da una fase iniziale, il tentativo di dare sostanza alla posizione del presidente del Consiglio: Bettino Ricasoli, con un ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] derivazione di una molteplicità di ipostasi da un’Unità originaria. Ricorrere a definizioni come ‘enoteismo’ per designare e la coesione dell’Impero. La loro identità veniva in sostanza rispettata, purché essa non confliggesse, come nel caso dei ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] terra su larga scala per conto d’altri) ad alimentare e sostanziare la vocazione politica dei notabili; o almeno, in gran parte d termine della breve esperienza napoleonica, tuttavia, l’originaria esigenza di un certo tasso di giacobinismo – vale ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] neutralità e di buona armonia con la Sede apostolica - in sostanza, di dipendenza da essa - che il suo patrocinatore, Gasparo Contarini ), s. 2, Torino 1984, pp. 309 ss. (l'edizione originaria in F. Seneca, Il doge..., pp. 263 ss.). Ampi brani ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...