RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] (ossia dell'animale tabuizzato) è elemento integrante e originario della cultura totemistica ed è la forma primaria del una presa di coscienza della precarietà esistenziale, che si sostanzia nel sorgere di un conflitto di tipo emozionale fra ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] enunciato. È alla posizione di Wittgenstein che in sostanza si rifà Horwich proponendo la sua teoria minimale esser-scoprente trova il suo fondamento e la v. il suo fenomeno originario. Qui risiede il luogo della v., e non nell'asserzione come ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] Leibniz era mostrare che, se non vi fosse la continuità di una sostanza spirituale, la teoria di Locke non sarebbe in grado di spiegare l' diversi, entrambi in continuità psichica con il possessore originario del cervello, e in possesso di tale ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] e di errori, di cui essa offre tante testimonianze, derivi dall'originaria malvagità dell'uomo, e che non la malvagità, dunque, derivi
b) Marx e il marxismo
Che qui, comunque, nella sostanza che si fa soggetto e nella eticità che coincide con il ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] definitiva nel IV sec. d.C. partendo da un nucleo originario databile intorno al II sec. d.C. Ne è considerato quelli che sono i mezzi per la sua realizzazione, vale a dire la sostanza, le qualità e le azioni. Tra queste…") "La terra, l'acqua, ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] cedono il luogo alle qualità e queste a quella contrarietà originaria costituita dal caldo e dal freddo, le due nature agenti scotista, per esempio, continuò a porre in rilievo che nelle sostanze composte vi era un concorso di materia e di forma. ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] ognuno di essi infatti non può prescindere da un'intima riflessione sulla sostanza, il valore e i fini della sua attività di studioso e e sempre più mediata la distanza tra il dato originariamente tratto dalla fonte e il suo fissaggio nel contesto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] prima e materia secondaria. Egli interpretò la materia prima "nel senso di alcuni scolastici […] [come] l'originario potere passivo di una sostanza" (ibidem, II, p. 120). Nella stessa lettera Leibniz affermò: "ma se si considera come la materia ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] per sostenere la saggezza politica degli uomini colti. Nella sostanza, però, la tesi di Mannheim riaffermava un'autoimmagine del importanza politica, e lo Stato perse gran parte del suo originario interesse per le scelte di ordine culturale e per la ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] ossia la figura della selva (silva), luogo del caos originario, sostrato disordinato e informe che attende ancora l'opera parva di Galeno, ma riteneva che esse si riducessero, in sostanza, al solo metodo analitico già usato da Ippocrate, da Platone ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...