Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] diritti e aspettative riconosciuti ai cittadini singoli e associati.
È in sostanza un'attività che è pubblica per gli scopi e i compiti cui critica di Benvenuti investe in apicibus l’originaria impostazione del sistema di giustizia amministrativa. È ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] attenzione.
La critica dell'Alciato, che il D. testualmente riferisce prima d'iniziare il proprio discorso, è in sostanza questa: non ausilio, ma detrimento alla scienza viene dalla pubblicazione dei consilia, poiché questi hanno di mira soltanto l ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] ad educare e ingentilire la moltitudine". In realtà in Italia si possiede "l'apparenza della cultura e non la sostanza". E intanto i giornalisti della Biblioteca italiana intessono continue e smaccate lodi all'eccellenza degli ingegni italiani, al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] sui curarici e su una vasta serie di sostanze attive sul sistema nervoso centrale e sulla circolazione fatto nuovo e che quindi deve cambiare rotta rispetto all’ipotesi originaria.
Con le loro ricerche sui sulfamidici Bovet e i suoi colleghi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] e romani (Jayawardene 1963 e 1965). La famiglia, originaria di Borgo Panigale, aveva cognome Mazzoli e parteggiava per regole aritmetiche per operare con essi: si tratta in buona sostanza di un’interpretazione aritmetica del Libro X degli Elementi di ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] di nevroglia; dall'altro i difensori della classificazione originaria della nevroglia secondo C. Golgi affermavano l' poter fare a meno di provocarlo nei pazienti. Le sostanze che supponeva formarsi nel cervello per effetto dell'elettroshock furono ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] . hanno il valore di fonte storica di prim'ordine.
Di quello stesso periodo le Decades de Orbe novo costituiscono in sostanza una narrazione continuativa. Le iniziò nel 1493 e ancora una volta sotto forma di lettere (dieci) dedicate ad Ascanio Sforza ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] i successivi studi di M. Marti (1950; confermati in sostanza dalle ricerche di A. Razzini nell'anno 1954) in il sapore di una mitologia poetica tradizionale, ma nella originaria e connaturata scelta letteraria e stilistica operata da Cecco, ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] che si distaccano dal neurone sono formate da una sostanza, la mielina, che le isola dalle fibre circostanti, cui una o più personalità diverse possono coesistere con quella originaria o prevalente. Si tratta di una complessa costruzione cognitiva ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] proseguì l'esperienza del Neorealismo, ma ne estrasse la sostanza, ne risolse le incertezze, ne superò i limiti ideologici Questi, infatti, svela al figlio Ettore la professione originaria della madre, portandolo così alla disperazione e alla morte ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...