MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] Briggs, 1973², p. 45); taluni asceti fanno uso di sostanze intossicanti come la cannabis indica, il tabacco e gli alcolici; alcuni monastica, per esempio quella del Ch'üan-chen, che, originaria della Cina del nord, estese la sua influenza su tutto ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] 1520 all'Oratorio del Divino Amore, trapiantato nella città capitolina dall'originaria Genova, dove se ne era fatto promotore il laico E. agli inquisitori locali, senza però modificare la sostanza di uno strumento repressivo reso dalla sua stessa ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] delle opere di quel grande scrittore. [...] Quanto alla sostanza, il libro non supera la ordinaria mediocrità, quantunque sia in suo nome dal Padre, essa sola possiede originariamente e inammissibilmente l’intera verità morale (omnem veritatem) ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] II hanno deciso che i riti, pur conservando fedelmente la sostanza, siano semplificati o che siano tralasciati quelli che con il passare del tempo si sovrapposero ai riti originari o furono meno utilmente aggiunti. Un confronto tra i due messali ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] derivazione di una molteplicità di ipostasi da un’Unità originaria. Ricorrere a definizioni come ‘enoteismo’ per designare e la coesione dell’Impero. La loro identità veniva in sostanza rispettata, purché essa non confliggesse, come nel caso dei ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] sulla moderna società secolarizzata.
Si trattava in buona sostanza di uno degli strumenti sui quali papa Pecci avrebbe e quasi manichea distinzione tra i due movimenti, quella originaria di completa aderenza alla politica pontificia: non bisogna ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] sotto la dinastia di Davide con il nome della tribù originaria, Giuda, e con Gerusalemme come capitale. Nei secoli successivi dottrina di stampo neoplatonico in cui Dio è concepito come sostanza prima da cui promanarono prima la volontà divina (logos) ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] nella sanzione del dogma trinitario, vero perturbamento della fede originaria della Chiesa. In queste ricostruzioni delle vicende storiche sua conversione dagli autori del tempo. In buona sostanza, nel corso del Novecento la figura di Costantino ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] il contemporaneo, Tommaso da Spalato: “In realtà, tutta la sostanza delle sue parole mirava a spegnere le inimicizie ed a gettare di concentrato di tutti i valori, la loro fonte originaria. Cessa di incarnare un principio alternativo alle religioni, ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di prelati che al partito imperiale dovevano la loro originaria promozione o comunque il loro ingresso negli ordini (casi per la sua polemica contemporanea rappresenta in sostanza soprattutto un valido strumento apologetico per superare singole ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...