BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] vescovi, come l'arcivescovo Giorgio Gusmini, successo a Giacomo Della Chiesa nella cattedra di S. Petronio, non si discostò in sostanza da quello dell'Unione popolare, che era il nucleo centrale dell'Azione cattolica di allora e che aveva alla sua ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e di vedere in seguito accoppiato a questo significato, originario e concreto, di comunità dei credenti in Cristo in una , a turno, dalle fazioni locali e dagli Ottoni. Essa ha sostanziato l'atto di accusa con cui Arnolfo, vescovo di Orléans, durante ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] tedesca, che ha affermato che non ci fosse una ineluttabilità "originaria" dello scontro tra G. ed Enrico (IV) ha ragione solo Danimarca "qualescunque habeantur".
Discorso, se non diverso nella sostanza, più articolato va fatto per i rapporti con il ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] termini matematici dei rapporti fra i suoni dovrebbe in sostanza provare che esiste una perfetta corrispondenza fra le cap. 14), alla storia dell'evoluzione della lira dall'originario tetracordo al cosiddetto sistema perfetto.
In fedele conformità al ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] ovvio che nessun modernismo, o riformismo richiamantesi ancora alla sostanza dell'Islàm, ha mai pensato a intaccare il primo, tardò a subire uno scisma, per essersi staccato dal ceppo originario (detto, dal paese d'origine del fondatore, Qādyānī) un ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] la presenza tradizionale di parenti del papa nel Sacro Collegio. Sotto l'autorità del pontefice, Panciroli conserva così la sostanza del potere, che tuttavia condivide con donna Olimpia, la cui influenza presso I. è giudicata preponderante dai suoi ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] un'evoluzione istituzionale che portava assai lontano dalla scelta originaria, da lui posta alla base della propria opzione religiosa dei singoli riquadri). L'opera divenne, in sostanza, normativa sul piano iconografico per gli artisti successivi ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] della luce
La concezione filosofica della l. come sostanza spirituale divina intelligibile è introdotta nella filosofia occidentale da Platone, che paragona la l. intelligibile dell'idea del bene a quella originaria della l. del sole che fa essere e ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] nome di Comunione e liberazione. Tra gli elementi fondanti e originari vanno annoverati il clima di rinnovamento introdotto dal concilio e che i suoi membri fossero religiosi in quanto alla sostanza, ma non nella forma, essendo persone consacrate per ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] speciale concessione imperiale avrebbero potuto riacquistare la fama originaria, qualora avessero fatto scoprire un eretico.
Seguiva a quando non avessero ricevuto la propria condanna. In sostanza, Federico II concedeva in Germania ‒ con l'appoggio ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...