DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] montanaro di vivo ingegno e tenace impegno trovò modo di esaudire l'originaria aspirazione: "Io ... studierò, io ti cercherò o Natura, condotti ad ammettere una forza, una attività, una sostanza, un essere, un principio primitivo, come cagione ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] e si riproducono nella generazione successiva, in sostanza la quantità di geni trasmessi. Secondo la teoria peraltro non vennero introdotte nell'area angloamericana nella loro forma originaria, e la terza età non venne riconosciuta dai gerontologi ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] forza contrattile naturale, che determinava l'espulsione delle sostanze acri da parte delle fibre organiche. L'azione mera elasticità di strutture che recuperavano la loro disposizione originaria. Sancita per un istante l'indipendenza della vis dal ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] di un tessuto prima e dopo l'esposizione alla sostanza da analizzare può dare informazioni preziose sulle conseguenze prodotti mantengono l'azione biologica, ma anche la tossicità originaria per superare la quale si era iniziata la manipolazione. ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] . Nel pensiero di Stahl non c'è niente di più originario, di più fondamentale, di questa chiara comprensione del fatto che funzioni molto diverse, solo una forza vitale può dare alla sostanza seminale le forme così diverse che richiede la varietà di ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] ha la raccolta, il transito e l'accumulo temporaneo delle sostanze ingerite. Negli Artropodi, nei quali la parte anteriore e con l'ectoderma della membrana cloacale, derivata dall'invaginazione originaria del proctodeo, o fossetta anale. Entro la 7ª ...
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Sangue
Gabriella Argentin
Red.
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Il sangue è un liquido di colore rosso che circola in un sistema chiuso di canali formato da cuore, arterie, capillari e vene, portando [...] differenziarsi). Le cellule staminali pluripotenti, originariamente poco rappresentate, vanno incontro a uno giallo chiaro, costituito per il 90% da acqua e per il 10% da sostanze solide. La sua densità specifica è compresa tra 1,052 e 1,064. I ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] ); canini (C), la cui forma lanceolata richiama la funzione originaria di presa e lacerazione del cibo; premolari (P) e molari dello smalto, lo solubilizzano creando iniziali perdite di sostanze che permettono la penetrazione e l'azione nel contesto ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] . Anche le alterazioni che causano lievi danni alla capacità replicativa virale tendono a essere eliminate perché il virus originario si replica con maggiore velocità o efficienza. Tuttavia, se sussiste una condizione esterna (per es. la presenza di ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] un'entità particolare, la res cogitans, la quale è sostanza totalmente distinta dalla materia, o res extensa, il cui è quello di Maria: si tratta di una delle fotografie originariamente utilizzate per l'addestramento, ma essa è stata modificata da ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...