DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] montanaro di vivo ingegno e tenace impegno trovò modo di esaudire l'originaria aspirazione: "Io ... studierò, io ti cercherò o Natura, condotti ad ammettere una forza, una attività, una sostanza, un essere, un principio primitivo, come cagione ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] e si riproducono nella generazione successiva, in sostanza la quantità di geni trasmessi. Secondo la teoria peraltro non vennero introdotte nell'area angloamericana nella loro forma originaria, e la terza età non venne riconosciuta dai gerontologi ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] di un tessuto prima e dopo l'esposizione alla sostanza da analizzare può dare informazioni preziose sulle conseguenze prodotti mantengono l'azione biologica, ma anche la tossicità originaria per superare la quale si era iniziata la manipolazione. ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] ha la raccolta, il transito e l'accumulo temporaneo delle sostanze ingerite. Negli Artropodi, nei quali la parte anteriore e con l'ectoderma della membrana cloacale, derivata dall'invaginazione originaria del proctodeo, o fossetta anale. Entro la 7ª ...
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Sangue
Gabriella Argentin
Red.
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Il sangue è un liquido di colore rosso che circola in un sistema chiuso di canali formato da cuore, arterie, capillari e vene, portando [...] differenziarsi). Le cellule staminali pluripotenti, originariamente poco rappresentate, vanno incontro a uno giallo chiaro, costituito per il 90% da acqua e per il 10% da sostanze solide. La sua densità specifica è compresa tra 1,052 e 1,064. I ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] ); canini (C), la cui forma lanceolata richiama la funzione originaria di presa e lacerazione del cibo; premolari (P) e molari dello smalto, lo solubilizzano creando iniziali perdite di sostanze che permettono la penetrazione e l'azione nel contesto ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] . Anche le alterazioni che causano lievi danni alla capacità replicativa virale tendono a essere eliminate perché il virus originario si replica con maggiore velocità o efficienza. Tuttavia, se sussiste una condizione esterna (per es. la presenza di ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] un'entità particolare, la res cogitans, la quale è sostanza totalmente distinta dalla materia, o res extensa, il cui è quello di Maria: si tratta di una delle fotografie originariamente utilizzate per l'addestramento, ma essa è stata modificata da ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] quella cristiana) una maledizione come conseguenza di una colpa originaria, derivante per es. dall’incesto con il fratello o devono usare per le proprie necessità un focolare separato: in sostanza, non è loro consentito di toccare né gli arnesi che ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] si confrontano lavoratori esposti a una certa sostanza potenzialmente nociva con quelli che, svolgendo altre , i due denominatori vengono ridotti a B e D in modo che l'originaria formula del rischio relativo viene collassata ad A/B / C/D, oppure ad ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...