SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] scelte definite fra le innumerevoli possibili che la s. originaria avrebbe permesso. Col procedere delle ricerche, il concetto quali è stata poi dimostrata l'appartenenza di qualche sostanza naturale o artificiale. Con il metodo di ricerca ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] posto per le varietà che esorbitino dai limiti previsti originariamente dal Creatore. Le differenze individuali di dimensioni o saggio del 1856, sostenne la generazione spontanea delle prime sostanze organiche e quindi lo sviluppo di forme via via ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] love, di C.S. Lewis, del 1936 - dove l'Eros è la sostanza stessa di un'esistenza che riconosce, esprime e guarda al di là della propria magica della natura, una pulsione che deriva dall'Unità originaria. In Evola, e in tutto il filone dell'erotismo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] e il cui rilascio avviene a seguito dell'azione di sostanze che provocano una debole citolisi.
Le malattie infettive come di Hayashi della teoria cosmologica del big bang. Nella formulazione originaria del 1948 la teoria non era in grado di spiegare ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] come se su questo punto specifico - l''uomo' (in sostanza l'argomento per l'uomo stesso di maggiore interesse e di la 'carenza' umana non già come una causa o un fatto originario (a cui si sarebbe posto rimedio con la cultura), bensì piuttosto ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] volentieri a Boezio e ha considerato la persona una "sostanza razionale", che si manifesta in atto nell'individuo completamente formato con quello degli altri. L'idea utilitaristica originaria, che si potessero liberamente trasferire benefici da ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] Rilevò e denominò la costrizione che esiste fra l'unico ventricolo originario e il bulbus, e soprattutto indagò l'innesto dei vasi tronco si vedeva costretto a cedere parte della rimanente sostanza corporea. La materia si plasmava sino a riacquistare ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] relazione dalla Commissione affari legali con una serie di emendamenti al testo originario, e nella seduta del 16 luglio 1997 il Parlamento, a da chi costruisca ex novo un prodotto o una sostanza. Nell'intento di superare il problema alla radice, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] e, successivamente, alle forme animali. La conformazione originaria di un animale è soggetta a cambiamenti e miglioramenti e nell'intestino degli animali, in qualità di degradazioni della sostanza animale, e gli artifici umani possono dar origine a ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] per un'effettiva conservazione della massa cellulare originaria. Fenomeni di adattamento a mutamenti della ricezione di stimoli provenienti dal mondo esterno;
4) elaborazione di sostanze (secreti), di azione biologica ben definita.
Le funzioni 2) ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...