Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] definizione dell’idea della giustizia, «tanta è la sostanza che separa nella giustizia il sentimento dalla definizione» strettamente alla sua tesi più specifica secondo cui la competenza originaria del giudice consiste nel ‘dire’ la verità, offre ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] della famiglia fu particolarmente travagliata. La Boni, originaria della Valsabbia nel Bresciano, era infatti di assai l'astro della C. conobbe un repentino declino, destinato in sostanza a durare sino alla fine del secolo scorso, quando uscirono le ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] forse proprio per il tramite della sua originaria esperienza della "maschera", una recitazione naturalmente e Beniamino, liberi di spaziare nel loro repertorio e, in buona sostanza, nella loro storia: 'Na sera 'e Maggio.
Nella rappresentazione ( ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] I [1885], pp. 105-116); e ancora, una nuova sostanza colorante individuata nell'urina e l'eliminazione del ferro dall'organismo, bisogno di brevi prontuari e ricettari, e questa fase originaria sarebbe documentata da alcuni codici cassinesi del IX, X ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] testi delle poesie dello J. come erano apparsi nelle sedi originarie e come furono rilavorati nell'edizione del 1964.
Secondo parzialmente, il progetto di "Conversione al mondo" e, in sostanza, raccoglie testi già pubblicati (tra il 1911 e il 1914, ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] divino, in questo beneficium, l'uomo potrà riacquistare la sua originaria perfezione. Ma la fede nella grazia è per il D. ad l'opera con cui intendeva comunicare ai padri conciliari la sostanza delle rivelazioni avute da Cristo che gli era apparso " ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] venissero nominati dal vescovo di Alessandria, sì che, in sostanza, erano a lui sottoposti. Dato questo rapporto di dipendenza, precisare con sicurezza a quanta parte della lettera originaria questo frammento corrisponda, ma dal suo contenuto non ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] Borromeo che prega per la liberazione dalla peste).Rimossa dalla sede originaria nell'ultimo quarto del Settecento, questa tela, in seguito dispersa del tutto purificata da ogni reminiscenza barocca. In sostanza, si delinea nel C. l'atteggiamento di ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] 'alchimia come scienza creatrice del vero oro (potrà solo creare un metallo simile all'oro alla vista ma non nella sostanza) o dell'elisir dell'immortalità. All'uomo, infatti, sarebbero necessarie quattro facoltà per poter creare l'oro e gli manca ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] della vita dal presupposto che la mescolanza di un'originaria pluralità di elementi primi basti a spiegare come da se tale anima non è lo stesso "spirito" in quanto sostanza corporea, allora non è possibile dimostrarne con la ragion naturale né ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...