VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] urbiche. La chiesa di seconda fase, che corrispondeva nella sostanza all'attuale, è divisa in tre navate da colonne nell'abside di sinistra si individua il busto del Salvatore, originariamente affiancato da altre figure di santi o profeti, di cui ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] negli spigoli, che possono indicare la previsione originaria di un sistema di copertura a crociere le in gran parte alla Bibliothèque Nationale), sembra comunque avere acquisito sostanza soprattutto dopo il lascito dei libri di Francesco Petrarca nel ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] e musulmane. Un secolo più tardi, Ibn Maymūn (Mosè Maimonide), originario della Spagna e stabilitosi in Egitto dal 561 a.E./1166, teologo per l'Oriente, ma si può rilevare che in sostanza gli sforzi intrapresi in questo campo si concentrarono in un ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] 39): il corpo sopraelevato al lato nord, pur ripetendo lo schema originario, è della seconda metà del secolo (Spatrisano, 1972) e la della chiesa di S. Maria dell'Ammiraglio dipende nella sostanza da quella della Cappella Palatina e, in modo ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] della luce
La concezione filosofica della l. come sostanza spirituale divina intelligibile è introdotta nella filosofia occidentale da Platone, che paragona la l. intelligibile dell'idea del bene a quella originaria della l. del sole che fa essere e ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] uno schema centrale in relazione alla funzionalità liturgica originaria o, sulla base di una tarda testimonianza iconografica, frammentario, che elude una precisa definizione della sostanza stilistica dei singoli episodi e della loro cronologia ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] temperatura della superficie, di filtrare l'aria, di trattenere sostanze nocive e di ridurre le perdite di calore durante la stagione di colore scuro e di scorie di carbone. Il substrato originario del suolo, il tipo e l'intensità dell'impatto umano ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] caso di edificio a sé stante il termine designa in sostanza una piccola chiesa, riservata a un ristretto numero di nel Palazzo Pubblico di Siena, quella dei Nove, facente parte delle originarie strutture del complesso (ma la c. Nuova, o c. dei ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] limiti della città rinascimentale, quattrocento anni dopo. In sostanza Aliprandi, per sottolineare l'importanza storica di M un monumento funebre, di cui non si conosce l'ubicazione originaria, databile alla metà del sec. 14°, nonostante il carattere ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] la composizione del sec. 4°-5°, egli ripeté le scene originarie, pur utilizzando il proprio linguaggio. In genere le c. di e dare così l'impressione che ciascuno di essi fosse in sostanza una c. della chiesa madre.Negli aspetti essenziali i mosaici ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...