CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] da influssi renani.La facciata attuale fu in sostanza elaborata tra gli inizi del Duecento, in rapporto tradizionale schema basilicale a tre navate ripartite da colonnati, originariamente non voltato, con cripta a oratorio sotto il presbiterio ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] circonda, con quattro ingressi posti simmetricamente. La sua originaria decorazione esterna a mosaico venne sostituita da piastrelle colorate preislamico per esprimere obiettivi specificamente musulmani.In sostanza, quindi, gli O. svilupparono un' ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] , utilizzando materiali inviati da Costantinopoli. In sostanza però la testimonianza dell'Anonimo Ravennate (II intercolumni dei portici, dei velaria annodati; della stesura originaria restano le mani ancora visibili sulle colonne del porticato e ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] anfiteatro di Durazzo, mosaici pavimentali della chiesa originaria di Mesopotamo). La continuità della tradizione riprese lentamente solo nel sec. 12° e fu limitata in sostanza, ancora una volta, al restauro di edifici danneggiati durante le azioni ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] , sebbene non costituisca una necessità rituale, è in sostanza un luogo sacralizzato per il rito ed esprime così significati tali da portare questi temi ben oltre le fonti originarie, senza trovare confronti in altri ambiti. Arabeschi, alberi, ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] in molte distinte voci di questa Enciclopedia. In sostanza, tali premesse offrono una classificazione sommaria dei occupa una delle poche sedi cui spetta questo titolo d'onore.Originariamente, la c. cattedrale godeva del privilegio di avere, al suo ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dovunque l'opera di trasformazione compiuta dall'uomo sul mantello vegetale originario e non meno sulla fauna, che segna, per i suoi , sì che la storia delle Tre Venezie è in sostanza, la storia delle organizzazioni politiche che sono venute fiorendo ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Accostamento erroneo, perché per Morghen − e in sostanza anche per G. Falco, sia pure con diversa teoria politica vanno ricontestualizzate e relativizzate nel tempo e nelle intenzioni originarie dell'autore (Q. Skinner), un approccio che ha coinvolto ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] innanzi nei secoli successivi, con uno svolgimento in sostanza non difforme da quello che possiamo seguire nella m sono stati ricomposti da innumerevoli frammenti, ma che dovette originariamente svolgersi per una lunghezza di almeno 90 in (altezza 0 ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] la parte alta delle sue pendici. Ciò sembra confermare, in sostanza, quel che ci dicono le fonti sulla città più antica,
Solo l'angolo SE ha conservato più o meno l'aspetto originario, assai alterato altrove dai restauri medioevali e moderni.
Ma un' ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...