BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Pichi, nata intorno al 1780, appartenente a ricca famiglia originaria di Terni. Dopo le nozze il poeta andò ad abitare perché nemico della violenza e delle angherie, rimase in sostanza sempre fedele al trono e all'altare, quantunque non disdegnasse ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] di un indice analitico anche meno soddisfacente dell'originario; soprattutto privata arbitrariamente dei titoli marginali, che storico-artistici definiti e distinti, coincidenti nella sostanza con quelli che la critica moderna viene riscoprendo ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] è' contrario al manierismo e al barocco perché sono il risultato di "fantasie fantastiche" da parte di artisti che non sostanziano la loro immaginazione con la ragione e l'osservazione della natura. D'altra parte il B. riscontra questa perfetta ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] loro insediamento nelle fabbriche. Dialettizzò la sua originaria intransigenza, senza nulla cedere nei contenuti; (che alla conclusione cadde a terra colto da malore) fu in sostanza una replica a Saragat. Il dibattito pose le premesse della scissione, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] rendita pubblica, purché non risultasse modificata la destinazione originaria di quei beni: giudicava invece dannoso ogni . XXV della Nuova Antologia (febbr. 1874). Si trattava in sostanza, per un lato, di un richiamo alla classe politica italiana ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] milanese presso la Repubblica di Venezia. La famiglia, che dall'originaria Alzate nel Comasco si era ormai da tempo trapiantata a non liquidare, insieme con i difetti linguistici, una buona sostanza scientifica, l'A. in più di una occasione fornisce ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] , 1951, p. 259). Nel documento stesso la vedova viene ricordata come originaria di Atri in Abruzzo (tutti i docc. in Zampetti, C. C., da Ferrara a Zara ad Ancona. Da quale sostanza morale, da quale profondo sentimento o risentimento fossero poi ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] marmoreo. Nel nuovo allestimento, oltre alla perdita della scala originaria, sostituita da quella intagliata da Bernardino di Giacomo ( dei committenti. L’orditura concettuale e figurativa è in sostanza quella di Pisa, ma la sua traduzione materiale s ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] nel campo della torcitura e lavorazione della seta. La madre, originaria di Milano, era figlia di Carlo, pianista morto giovanissimo al l'abbaglio che stava dietro la loro domanda. In sostanza, i cambiamenti di sesso erano giudicati una resa alla ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] pratica nicodemitica, la testimonianza non è probante. In sostanza, la questione degli inizi dell'eterodossia del B di portare a termine l'opera di restaurazione della purezza originaria della parola rivelata e a questo sono chiamati gli antitrinitari ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...