substantia nigra In anatomia del sistema nervoso, formazione del mesencefalo caratterizzata dalla presenza di cellule nervose pigmentate. ...
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Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] nera, dalla quale riuscì a estrarre la malveina. Resosi conto dell'importanza della scoperta, brevettò l'anno stesso il processo e continuando le ricerche ottenne molte altre sostanze coloranti per ossidazione di ammine aromatiche, fra cui il rosso ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] . Le alterazioni neuropatologiche caratteristiche della malattia sono la perdita di neuroni dopaminergici nella pars compacta della sostanzanera e la presenza di depositi proteici nei neuroni (corpi di Lewy). I neuroni dopaminergici proiettano ...
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In anatomia, la porzione del cervello che racchiude il 3° ventricolo e che è costituita dal talamo ottico, dal metatalamo con i corpi genicolati, dall’epitalamo con il corpo pineale (epifisi) e la regione [...] abenulare, dal subtalamo con i corpo di Luys, la sostanzanera di Sommering e il nucleo rosso, dall’ipotalamo con il tuber, il peduncolo ipofisario e la porzione nervosa dell’ipofisi.
In fisiologia, e ancor più in patologia, si considerano centri ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] e che si ritiene svolga essa stessa funzioni di mediatore; i pirenofori di questo sistema si trovano principalmente nella sostanzanera mesencefalica e in strutture ad essa vicine. La terza monoamina è la 5-idrossitriptamina (5-HT) o serotonina ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] interneuroni distribuiti in quasi tutto il SNC; esso è anche sintetizzato da alcuni neuroni che proiettano dallo striato alla sostanzanera. I recettori per il GABA sono dei canali ionici selettivi per il cloro. Farmaci assai attivi nel sistema ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] che per ricerche sugli organi di senso e specie sulla base dell'encefalo, ove nei peduncoli cerebrali illustrava la sostanzanera; Johann Christian Reil per le classiche ricerche sul sistema nervoso centrale, ove individuava il lemnisco e legava il ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] nelle strutture grigie profonde (nucleo basale del Meynert, locus coeruleus, nucleo motore dorsale del vago, sostanzanera), nella DCL si osservano diffusamente nelle aree neocorticali, associati nella stragrande maggioranza dei casi ad alterazioni ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] , incidendo la superficie dell'argento. In un primo tempo si usava anche riempire il fondo appositamente incavato con una sostanzanera, che nascondeva il colore dell'ottone e aumentava lo splendore dell'argento, come ci appare da un gruppo di ...
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. Elemento chimico avente simbolo B; peso atomico 10,82; numero atomico 5. Allo stato libero lo si conobbe solo ai primi del sec. XIX; ma da gran tempo erano noti alcuni suoi composti: nel Medioevo il [...] - a) Boro amorfo. Nell'ottobre del 1807 H. Davy, elettrolizzando l'acido borico fuso, ottenne piccole quantità di una sostanzanera che ritenne essere boro amorfo: nel marzo 1808 lo ottenne da H3BO3 per azione del potassio. Nel giugno 1808 Gay-Lussac ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
nero2
néro2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Il colore nero: vestire di n.; tingere in n. o di n.; avviso listato di n., in segno di lutto. Spesso in opposizione con bianco: non distinguere il n. dal bianco, non essere capace di distinguere...