raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] radiazione: v. onda: IV 234 b. ◆ [ALG] Nella geometria elementare, sinon. di semiretta o, più spesso, il segmento che unisce il fotografiche, di produrre fluorescenza e fosforescenza in certe sostanze, di colorare taluni minerali, di ionizzare i gas ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] c. elettrica e capace di muoversi nell'ambito di una sostanza, quali per es., gli elettroni di conduzione in un V 102 c. ◆ [EMG] Invarianza della c. elettrica: v. carica elettrica elementare: I 510 c. ◆ [EMG] Metodo delle c. immagine: v. sopra: C ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] [ALG] [ANM] Oltre che nel signif. elementare suddetto, il termine è usato, con particolari qualificazioni questa scelta come riferimento; per es., la massa volumica di una data sostanza divisa per quella dell'acqua a 4 °C, avendosi allora la densità ...
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viscosita
viscosità [Der. di viscoso, dal lat. viscosus, che è da viscum "vischio"] [MCF] (a) La proprietà dei fluidi per la quale le particelle incontrano resistenza (più grande nei liquidi che negli [...] dal rapporto tra la v. assoluta di una sostanza e quella di una sostanza di riferimento; è spec. usata per liquidi, gas non troppo rarefatti né troppo compressi. ◆ [FML] Teoria elementare del coefficiente di v. di un fluido: v. gassoso stato ...
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pendolo
pèndolo [Der. del lat. pendulus, da pendere "essere appeso"] [MCC] (a) Generic., solido girevole intorno a un asse fisso non baricentrale (generalm. orizzontale) e soggetto soltanto all'azione [...] altro nome di p. circolare); poiché il suo caso fu in sostanza il primo problema analitico di dinamica dei corpi rigidi a essere studiato un p. semplice non ha in genere carattere elementare). Al-l'equazione del moto si perviene immediatamente ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] del cervello; contiene i centri della percezione visiva elementare e aree per l’integrazione psichica e motoria di spingono nei l. ottici, come accade negli Elasmobranchi. Alla sostanza grigia del tetto ottico pervengono le fibre della retina e ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] vari, quali il calore, le tossine, numerose sostanze chimiche ecc. Conseguenza dei processi degenerativi è la e la d. torbida o albuminoidea, con rigonfiamento degli elementi cellulari e diminuzione della loro trasparenza. Altre forme, che ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] è proporzionale al rapporto τ*(1 − M²∞)1/2, che è in sostanza la regola di Prandtl-Glauert già indicata. Se invece i due termini (1 θ è l'angolo che la q∞ forma colla normale all'elemento della superficie del corpo nel punto in cui la pressione dopo ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] certi limiti, dev'essere precedentemente noto. In sostanza, il procedimento consiste nel simulare nel m. assiomi
e tutti i [C′n] con n dispari; inoltre, per ottenere la teoria elementare dei campi ordinati:
4) T è אm-categorica solo per m = 0. Si ...
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FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] MeV/f., in molecole muoniche di deuterio-trizio). In sostanza, si è guadagnato circa un fattore 500 nella resa energetica [1973], p. 3774). Solo i nuclei di questi elementi, infatti, possono formare pseudoidruri di palladio, sistemandosi in soluzione ...
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elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...