Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] come un tratto di economia linguistica: la sostanza gestuale ne consente e favorisce l’uso e .
Una scuola, due lingue. L’esperienza di bilinguismo della scuola dell’infanzia ed elementare di Cossato, a cura di L.A. Teruggi, Milano 2003.
W. Sandler ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] di un dato punto M deve bilanciare il momento resistente in M. In sostanza egli divide la curva in due parti, studia la parte MA e analizza , così come era stata fondata da Lagrange. Gli elementi principali della sua nuova teoria si trovano alla fine ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] figura ma la sua assenza fenomenico-percettiva. In sostanza esistono dei contorni che permetterebbero di cogliere un settore relazione, di un confronto fra la grandezza dell'oggetto e altri elementi del campo; se il campo è vuoto e omogeneo, come nel ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] aspetti formali, a un numero limitato di tratti, elementi o condizioni, e altrettanto spesso gli antropologi interessati a dire metaculturale, ad attribuire loro una capacità di riflessione sulla sostanza della cultura. Un po' come dire che fa parte ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] nel 1936, e Rosilde, nel 1940. Iscritto alla scuola elementare del collegio Edmondo De Amicis di Cantù, il giovane Craxi cattolica. Almeno da un punto di vista formale (nella sostanza molti dei cambiamenti erano già avvenuti in pratica, o erano ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] 'esistenza degli introni: l'mRNA e la sua traduzione erano in sostanza come si era creduto che fossero, ma si è scoperto che corretta espressione. Ma, al di là di questo livello gerarchico elementare (cioè intra-voce e intra-gene), non è più chiaro ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] le gesta degli antenati. Ma la reale sostanza delle più antiche dinastie andò modificandosi: ciascuno avevano una estensione molto minore: un centinaio di chilometri quadrati. Elementi precisi risultano dal calcolo delle isole asiatiche (Tab. 3).
A ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] è da considerare perduta. Stando, però, a un elementare schizzo preparatorio del L. (ripr. in Ruda, tav Spoleto spese in totale per gli affreschi circa 1110 fiorini, in sostanza la somma pattuita al momento dell'allogazione dei lavori. Il compenso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] e che, nello stesso tempo, resiste, nella sua essenza elementare, a ogni tentativo di riceverlo, proprio perché ha una proprietà discorsi. Per questo vi sfuggono i grandi corpi continui della sostanza che sono per natura. In questo stesso momento ciò ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] risolve in quello della scelta dei pesi. Una soluzione elementare e relativamente soddisfacente è quella di assegnare a ciascun tasso limitare le nascite - una nuova nascita non dipende, in sostanza, dal numero di figli già avuti dalla donna o dalla ...
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elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...