PLASTICA, CHIRURGIA (XXVII, p. 489)
Luigi TONELLI
Si può dire che un nuovo periodo nella chirurgia plastica è sorto da quando V. P. Blair e J. B. Brown (1929) hanno introdotto il concetto dell'innesto [...] può essere fissata a una determinata distanza dal tamburo suddetto. Quest'ultimo, dopo essere stato spalmato con una sostanzaadesiva, viene applicato sulla pelle, che solleva e mantiene distesa, offrendola alla lama che la seziona. Il lembo così ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] tra due recettori su cellule adiacenti (fig. 2).
l recettori adesivi che mediano il riconoscimento e l'adesione tra cellule appartengono a , pur in presenza di fattori di crescita e di sostanze nutrienti appropriate, non si osserva la sintesi di DNA. ...
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Metodo d’indagine clinica, affine alla cutireazione e alla intradermoreazione, con cui si saggia lo stato di sensibilità di un organismo nei confronti di una determinata sostanza (per es., tubercolina), [...] incorporata nella pasta adesiva di un cerotto che viene applicato sulla cute per alcune ore. ...
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adesivo
adeṡivo agg. e s. m. [der. del lat. adhaesus (part. pass. di adhaerere «aderire»), ma formato su adesione; cfr. anche fr. adhésif]. – 1. Che aderisce o serve ad aumentare l’adesione: nastro a., colla adesiva. In partic., materiale...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...