APPOSIZIONI
L’apposizione è un sostantivo che ne accompagna un altro per determinarlo e attribuirgli una proprietà particolare.
• Può precedere il nome a cui si riferisce
il console Cicerone
o seguirlo [...] virgola)
Pietro Rossi, meccanico
• Può essere:
– semplice (cioè costituita solo da un sostantivo)
il dottor Bianchi
– oppure composta (quando al sostantivo si aggiungono altri elementi)
Tacito, il grande storico romano
Come l’➔attributo ...
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In linguistica, verbo, aggettivo o sostantivo che deriva da un nome (per es. amoreggiare da amore, economico da economia, benzinaio da benzina). ...
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ECO
La particolarità di questo sostantivo è che cambia di genere tra singolare e plurale.
• Il singolare del sostantivo eco, contrariamente a quel che la terminazione in -o potrebbe far pensare, è di [...] genere femminile
L’evento ha avuto una vasta eco
L’iniziativa ha avuto un’eco notevole (con ➔elisione)
• Il plurale, invece, è il maschile echi
Gli echi di guerra
A distanza di anni, gli echi di quella ...
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DIABETE: IL O LA?
Il sostantivo diabete è di genere maschile, così come maschile è il nome latino da cui deriva (attraverso il greco): diabètes
Da anni era affetto dal diabete
Un diabete trascurato [...] può provocare serie conseguenze
Popolare, e dunque sconsigliata, è la forma femminile la diabete, nata per probabile influsso della parola malattia ...
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RENI: I O LE?
Il sostantivo maschile rene ha due plurali, entrambi provenienti dal plurale latino renes, che corrispondono a significati diversi.
• I reni, plurale maschile regolare, si usa con il valore [...] di ‘organi del corpo umano’
Il nefrologo si occupa delle malattie dei reni
• Le reni, plurale femminile in -i, si usa con il valore di ‘parte bassa della schiena’
Mi ha dato un colpo sulle reni ...
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MEDIA
La pronuncia corretta del sostantivo media (o mass media), con il quale si indicano i mezzi di informazione (giornali, televisione, internet), è mèdia, perché la parola deriva dal latino mèdia [...] (plurale di medium ‘mezzo’). Sconsigliabile, anche se molto frequente, è la pronuncia mìdia, derivata da quella inglese.
Usi
La parola si usa solo al plurale maschile
la forza dei media, i media televisivi, ...
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ACME: MASCHILE O FEMMINILE?
Il sostantivo acme (‘il momento di maggior splendore di una civiltà, di una nazione, di una persona’) è di genere femminile, così come è femminile il nome greco da cui deriva: [...] akmè ‘punta’
Atene raggiunse la sua acme nel V secolo a. C.
L’uso erroneo al maschile, come in acne (che deriva dallo stesso etimo) e in altri casi simili (epitome ecc.), si deve al fatto che in italiano ...
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PLASMA: IL O LA?
Il sostantivo plasma è di genere maschile.
Il dubbio nell’attribuzione del genere deriva dalla presenza della -a finale, che di solito in italiano è propria dei nomi femminili. Ma plasma [...] è una di quelle parole in -a che conserva il genere maschile dell’etimo greco
il campione di 10 cc di sangue del paziente viene centrifugato per otto minuti, il tempo necessario a separare il plasma ...
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CUOIO O CUOIA?
Cuoio è il sostantivo maschile che indica quello strato di pelle animale che viene conciata e lavorata per ricavarne un materiale (anche questo detto cuoio) piuttosto resistente e impiegato [...] per diversi usi
borsa di cuoio, scarpe di cuoio, cintura di cuoio
Il plurale femminile cuoia si usa soprattutto in alcune espressioni idiomatiche, in cui si è cristallizzato un antico uso di cuoio ...
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SPECIE O SPECI?
Il plurale del sostantivo femminile specie è specie, perché si tratta di un nome invariabile (➔invariabili, nomi e aggettivi) proveniente dal latino speciem (al plurale species)
L’emergenza [...] continua: a rischio molte specie di pesci (www.wwf.it)
Vi sono molte specie di narcisismi (P. Citati, Tolstoj)
La forma speci, scorretta, è formata sul modello dei nomi femminili in -e (la tigre ▶ le ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...