Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] del discorso che è soggetta a flessione (declinazione o coniugazione), in contrapposizione alle parti invariabili; sono parti v. il sostantivo, l’aggettivo, l’articolo, il pronome, il verbo.
Matematica
Si dice v. una quantità che può prendere tutti ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] con l'accadico kašādum. Il verbo sá-dug4 fa parte dei verbi composti; con questo termine si indica una costruzione verbo + sostantivo, in cui quest'ultimo ha un ruolo non referenziale e, di conseguenza, forma un'unità semantica con il verbo. L ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] Usa»). Molto frequente anche la presenza di una battuta di discorso diretto. Ancora usati il titolo nominale composto da un sostantivo determinato da attributi o espansione di complementi («La guardia giurata uccisa da un solo colpo alla nuca»), e il ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] . Per i verbi, l’inglese, in cui sono ridotti alla radice, si distingue di più dalle altre lingue, mentre per il sostantivo è l’italiano (vantaggio) che si discosta, non considerando le lacune in tedesco e in ungherese. Si dimostrano particolarmente ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] categorie principali, per ragioni grammaticali e semantiche. In particolare, la frase infinitiva o funge da complemento semantico del sostantivo o si rapporta al nome in modo avverbiale. Nel primo caso, il nome reggente tende a essere astratto, nel ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] dal verbo essere alla terza persona sing. seguito da un aggettivo (è bello / certo / vero), da un avverbio (è bene / male ), da un sostantivo (è il caso / il momento / l’ora / un guaio / una iattura / una noia) o da è che, il fatto è che, il fatto ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] passato, un aggettivo e un sintagma aggettivale (ma è possibile trovare anche un participio presente o, più raramente, un sostantivo; cfr. Heczeg 1976: 237):
(48) Egli si diceva che, per quanto [fosse] ammalato, e [fosse] inerme nel letto, e ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] l’➔accordo con il genere maschile del pronome (qualcosa è accaduto) e quello, meno frequente, col genere femminile del sostantivo integrato nel pronome (qualcosa è accaduta); quando è seguito dal complemento partitivo, l’accordo è sempre al maschile ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] : a differenza dei numerali inferiori, infatti, essi possono essere preceduti dagli articoli e si uniscono al sostantivo quantificato con de, mostrando dunque una certa affinità con le espressioni partitive romanze.
Un interessante dettaglio ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] a una parte del corpo, che circoscrive la qualità espressa da un participio. Il participio non è accordato al sostantivo, ma a un elemento nominale contenuto nella proposizione precedente:
(30) La donna [...], reclinata il volto come per raccogliersi ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...