Dal pezzotto al dupeIl 2024 è l’anno della fuffa. Non tanto perché abbiamo scoperto solo ora le sue potenzialità, ma perché anche nella lingua si sono consolidate espressioni a tal punto da essere considerate [...] pubblicato nella pagina della Consulenza linguistica nel sito dell’Accademia della Crusca, pezzotto nasce come diminutivo del sostantivo pezzo nel dialetto napoletano (A proposito del pezzotto, 30/03/2021). Nella lingua regionale, ha inizialmente ...
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Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] , La strada di Morandi (prefazione di Gabriella Palli Baroni, Bagno a Ripoli, Passigli Editori, 2024, pp. 120), è sostantivo che sanguina: «venato d’allegria» quando vediamo apparire dal nulla «splendidi nomi» che «intremano»; o un uccellino «come ...
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In un precedente articolo abbiamo esplorato alcuni aspetti caratterizzanti delle lingue di Sardegna, relativi in particolare alle varietà del sardo propriamente detto: dalla morfosintassi al lessico, alla [...] di quello che accade nel resto del sardo, si ha una sola forma di plurale maschile che vale tanto per i sostantivi femminili quanto per quelli maschili. Nel sennorese si dice cioè su pitzinnu “il bambino” e sa pitzinna “la bambina”. Al plurale ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] verbi derivati dalla radice wedh-, ‘condurre una donna nella propria casa’, mentre, per la donna, non erano usati verbi, ma sostantivi, a indicare che ella non compiva l’atto di sposarsi, ma lo subiva. A Roma, invece, lo sposalizio vero e proprio ...
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Iacopo MelioÈ facile parlare di disabilità (se sai davvero come farlo)Prefazione di Vera GhenoCon contributi di Fabrizio Acanfora e Flavia MonceriTrento, Erickson, 2022 Con il libro È facile parlare di [...] inclusivo», come recita il sottotitolo del libro.A cominciare dalle parole, appunto:il termine «disabile» usato come sostantivo dobbiamo assolutamente bandirlo (così come tutti i termini che indicano il tipo di disabilità, ad esempio «paraplegico ...
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Buonasera, vorrei chiedere perché la parola depurare significhi ‘rendere più puro’ quando in realtà “de-” è un prefisso che indica ‘rimuovere’ quindi rigorosamente “depurare” sarebbe ‘togliere purezza’, [...] alla base della parola italiana c’è il latino tardo dēpurātus ‘ripulito dal pus’, derivato a sua volta dal sostantivo pūs pūris ‘marciume’. In definitiva, semantica attuale ed etimo confermano il valore sottrattivo del prefisso de- (in italiano come ...
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I miei genitori hanno lasciato l'Italia al mio compimento di 6 anni per stabilirci a Parigi, dove sono vissuto fino ai miei 22 anni, età alla quale, per motivi professionali, mi sono ritrovato a Torino. [...] far derivare il verbo dal latino STERNŪTĀRE, intensivo di STERNUĔRE (con cambio di coniugazione); mentre il sostantivo si originerebbe dal latino tardo STERNŪTUM (che sostituisce il classico STERNUTAMENTUM). In seguito si è verificata, soprattutto ...
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Vorrei sapere se in grammatica è previsto che il sostantivo "cosa" possa essere eliso davanti ad una parola che inizia con vocale... Es: "Cos'indossano". A me risulta di no, ma solo voi potete darmi delucidazioni.Fedele [...] alla resa fonetica reale (quando pronunciamo la sequenza cosa-indossano, in realtà realizziamo cosindossano), la scrizione cos’indossano è semplicemente percepita, oggi, come un’anticaglia o un vezzo letterario ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] machiavellian; registrato dall’OED con attestazioni risalenti al XVI secolo (e da MW e COD) abbiamo poi il sostantivo zany (o zanni) ‘persona eccentrica, buffone’ da Gianni, personaggio della commedia dell’arte, servo insolente e clownesco: lo ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] è nei ‘pressi del mare’, la spiaggia; Αλάτι: ultima parola greca moderna connessa con ἅλς, ἁλός, tuttora in uso è il sostantivo neutro che indica il sale, e le parole derivate (come ad es. αλμυρός, salato).4. Πέλαγος: ‘impelagarsi’ in un pasticcio ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...
In grammatica e in linguistica, nome s. (o s. in assoluto), parte del discorso che indica una singola persona, un singolo animale o una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose. Nella grammatica greco-latina, il s. non formava una...