som
Voce provenzale (sostantivo maschile), che significa " sommità ", " parte più alta ". Allude al Paradiso terrestre, nelle parole che il trovatore Arnaldo Daniello pronuncia nel suo parlar materno: [...] per aquella valor / que vos guida al som de l'escalina (Pg XXVI 146) ...
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malure
Sostantivo femminile francese, " cattiva sorte ", " sventura " (invece di malheure, con -u- che fa pensare quasi a un anglonormannismo): è una particolarità del curioso francese del ‛ descort [...] d'amor ' attribuito a D.: Ai Dieus, quante malure... datur (Rime dubbie V 10) ...
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corrente
Il sostantivo non ricorre mai in D., nemmeno in quel significato di " corrente di fiume " che è alla base della duplice uscita della tradizione manoscritta in Pd XVII 42 (torrente / corrente); [...] per tutta la questione cfr. Petrocchi, ad l ...
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impegolato
Aggettivo, derivato dal sostantivo ‛ pegola ', " pece " (per cui cfr. If XXI 17 e 51, e XXII 16). Compare in un solo luogo (If XXII 35), riferito alle chiome " intrise di pegola " di Ciampolo, [...] sollevato dagli uncini di un diavolo ...
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àncora
Enrico Malato
. Il sostantivo è usato una sola volta, in senso proprio, in If XVI 134 sì come torna colui che va giuso talora a solver l'àncora. Nel Fiore è usata, nello stesso significato, la [...] variante ‛ ancola ' (v.) ...
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dipinto
Bruna Cordati Martinelli
. Sostantivo, solo in Pd XVIII 92 ‛ Diligite iustitiam ', primai / fur verbo e nome di tutto 'l dipinto; / ‛ qui iudicatis terram ', fur sezzai; le parole sono ‛ dipinte [...] ', cioè disegnate, dalle luci dei beati del cielo della giustizia. Con l'espressione tutto 'l dipinto D. indica nel loro insieme le parole di cui ha indicato il formarsi successivo ...
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folor
Gianluigi Toja
Sostantivo femminile provenzale, " follia ": chiude il quarto dei versi occitanici del trovatore Arnaut Daniel: consiros vei la passada folor (Pg XXVI 143). Il termine, vulgato [...] con accezione amorosa nella lirica trobadorica (l'amore che porta alla follia), è qui trasferito in chiave etica, significando riprovazione della passata esperienza amorosa con lucida coscienza della sua ...
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dato
Beatrice Guidi
Sostantivo che ricorre una sola volta, in Cv IV XX 6, col significato generico di " ciò che è elargito ": Ogni ottimo dato e ogni dono perfetto di suso viene, discendendo dal Padre [...] de' lumi, traduzione letterale di s. Giacomo Epist. 1, 17 " Omne datum optimum et omne donum perfectum desursum est, descendens a Patre Luminum " ...
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levata
Il sostantivo compare solo in Fiore XLIV 6, con un valore poco comune anche nell'italiano medievale; la Ragione, tessendo le lodi di Socrate, afferma che mai Fortuna nol gì tormentando: / non [...] pregiò sue levate né cadute, " gli alti e bassi di fortuna " (Petronio). La l. perciò è " l'atto di sollevare " qualcuno (a una condizione felice) ...
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moggio [plur. moggia]
Il sostantivo è usato solo in Cv IV V 19. Il passo in cui D. parla delle tre moggia d'anella che in Africa erano portati dai Cartaginesi, quando per la guerra d'Annibale avendo [...] perduti tanti cittadini... li Romani volsero abbandonare la terra, è ispirato a Livio (XXIII XII). V. LIVIO, e anche FLORO ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...