COMPOSTE, PAROLE
Le parole composte sono parole formate dall’unione di due o più parole o parti di parole.
• I nomi composti possono essere formati combinando:
– nome + nome
pescecane (pesce + cane)
compravendita [...] tuttologo (tutto + -logo ‘studioso’)
Nel tempo, alcuni dei prefissoidi più usati sono diventati parole autonome, in funzione di sostantivi
auto, euro, foto, moto, tele
e a volte anche di aggettivi
un motore turbo
un contributo video
un prodotto bio ...
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In grammatica, la capacità di confronto che possiede l’aggettivo (e l’avverbio) e che trova espressione in mezzi morfologici e sintattici. Questo confronto parte da una forma normale, detta positiva, alla [...] in frasi espressive («più napoletano di lui non c’è nessuno»). Si hanno talvolta comparativi e superlativi di sostantivi, anche come costituenti di locuzioni avverbiali (a prestissimo). Tra gli avverbi, hanno la comparazione quelli di maniera e ...
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Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] di «indovino», -mante, in alcuni nomi i più comuni dei quali sono cartomante e chiromante. Poco più numerosi i sostantivi in -manzia, i cui aggettivi corrispondenti terminano in -mantico.
Di origine latina medievale, -vendolo è usato in una decina ...
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In linguistica, mezzo morfologico molto usato, che può consistere nella ripetizione della parola (it. piano piano), o in quella della radice più o meno mutilata (lat. mur-mur-are) o della prima consonante [...] quindi si pronuncia: già fatto ‹ǧa ffàtto›; giacché ci sei ‹ǧakké čči sèi›; b) vogliono dopo di sé il r. tutti i sostantivi, aggettivi e pronomi (forti) monosillabi uscenti in vocale semplice (es., gru, re; Bra, blu; le note musicali do, re, mi ecc ...
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INFINITO
L’infinito è un modo verbale indefinito che ha soltanto i tempi presente e passato: l’infinito presente (o semplice) e l’infinito passato (o composto); l’infinito passato si forma con l’infinito [...] preposizione articolata, dall’aggettivo ➔dimostrativo e dall’aggettivo ➔indefinito, il verbo all’infinito può assumere la funzione di un sostantivo (infinito sostantivato)
Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare
Quel tornare a casa gli faceva ...
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Economia
Si dice di prezzi, tassi, valori, convenzionali o di comodo, che esistono soltanto di nome e che non necessariamente corrispondono alla realtà: corso n., il prezzo attribuito in borsa ai titoli [...] n. del verbo, i modi che possono essere sostantivati (come l’infinito) oppure usati con funzione di aggettivi o di sostantivi, e quindi anche declinati nel genere e numero (come, in italiano, il participio presente e passato); frase n., frase in ...
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DITTONGO
Il dittongo (dal greco dìphthongos ‘suono doppio’) è un gruppo di due vocali consecutive all’interno di una stessa sillaba. Una delle due vocali è sempre o una i o una u, corrispondente – a [...] giocare, negare, levare si usa sempre il monottongo, ormai cristallizzato
lui gioca, loro levano, io nego (ma il sostantivo diniego)
• Nella creazione di nomi alterati (➔alterazione) derivati da una base con dittongo
uomo ▶ omone
uovo ▶ ovetto ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] restata qualche traccia nella flessione pronominale e, in italiano antico e in romeno, anche nella flessione di pochi sostantivi e aggettivi.
In fonetica, detto di vocale dal timbro indistinto, la cui articolazione richiede una tensione minima degli ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] ecc.; gr. τὸ λύειν, τοῦ λύειν ecc.; il latino supplisce con il gerundio). In italiano alcuni i. sono divenuti sostantivi (dovere, parere ecc.). Nelle lingue classiche, l’i. in un contesto narrativo può subentrare al posto dei tempi del passato ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] (mi ricevete bene?, oppure: vi ricevo bene). Alcune di queste sigle sono talora usate, nel linguaggio dei radioamatori, con significato più preciso, come equivalenti cioè di sostantivi o locuzioni determinate; per es., QSO significa ‘collegamento’. ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...