La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] anche i molti gallicismi (arriere «indietro», intenza «contesa», plusori «molti», vengiare «vendicare», i già acclimatati sostantivi della serie coraggio «cuore», dannaggio, visaggio).
L’inventiva lessicale del Decameron possiede un’assai più vasta ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] all'esame delle proprietà e delle improprietà dei vocaboli. La trattazione, introdotta da Guarino, prende in considerazione dapprima i sostantivi, poi i verbi e gli avverbi, per concludersi nell'ultimo capitolo con una discussione sugli omonimi e i ...
Leggi Tutto
Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] base verbale offerta da fare, dare, venire, ecc., è così generica che consente l’associazione con un numero altissimo di sostantivi e quindi la realizzazione di un numero altissimo di significati. Per es., con il verbo fare, «far passaggio» (VII, 55 ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] del subordinato. Caratterizzata da una sovraordinazione (che acquista senso attraverso l'interazione) piuttosto che da attributi sostantivi, l'autorità è specificata, da Simmel, in tre tipi formali: la "centralizzazione individuale dell'autorità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] , ed. G. Zippel, 1° vol., 1982, pp. 11-41). Con la discussione sui trascendentali e con quella connessa sui sostantivi astratti in -itas (quiditas, perseitas, hecceitas ecc.) e i termini esse ed essentia l’umanista colpisce soprattutto le grandi ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] fonetica e di grammatica. Un'altra singolare anticipazione la si può trovare là dove, a proposito della grammatica dei sostantivi, il C. distingue, all'interno di questi, tra elementi significanti ed elementi non significanti: viene subito alla mente ...
Leggi Tutto
sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...