-morfismo
-morfismo [Der. del gr. morphè "forma"] [LSF] Secondo o ultimo elemento di sostantivi composti corrispondenti ad aggettivi in -morfo: isomorfismo, polimorfismo, ecc. ...
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-logo
-logo [Der. del gr. lógos "discorso"] [LSF] Secondo o ultimo elemento di agg. formati da sostantivi terminanti in -logia (per es., anàlogo da analogìa) oppure di sostantivi, in generale riguardanti [...] professioni, aventi la medesima derivazione (per es., cosmòlogo da cosmologìa) ...
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-nomico
-nòmico [Der. di -nomia] [LSF] Secondo o ultimo elemento di aggettivi composti tratti esplicitamente o implicitamente da sostantivi terminanti in -nomia: aeronomico, astronomico, ecc. ...
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-ismo
-ismo [Der. del gr. -ysmós, lat. -ismus] [LSF] Ultimo elemento di parole composte, tratte da aggettivi (parallelismo, ecc.), da sostantivi (determinismo, empirismo, ecc.) o, meno spesso, da nomi [...] propri (daltonismo, ecc.), che indicano concetti astratti, quali concezioni di pensiero o proprietà di cose, oppure un insieme di cose organizzate per un certo fine (meccanismo, ecc.) ...
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-litico
-lìtico [Der. del gr. lytikós, da lytós "solubile, sciolto", a sua volta da lyo "sciogliere"] [LSF] Secondo o ultimo elemento di aggettivi composti, nei quali significa "che scioglie, che dissolve", [...] in relazione con i sostantivi in -lisi da cui tali aggettivi sono tratti (per es., elettrolitico da elettrolisi). ...
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rapporto
rapporto [Der. di rapportare, da apportare] [LSF] Indica, con vari signif. riferiti a quello fondamentale della matematica, il quoziente fra due numeri o fra i valori di due grandezze, ed è [...] come sinon. di coefficiente, fattore, modulo, ecc. Per locuz. nelle quali il termine r. sia accompagnato da aggettivi o sostantivi che ne qualifichino l'ambito specifico di applicazione si rimanda a questi ultimi: per es., per r. di verosimiglianza ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di). Non sempre però Dante pota; a volte mantiene e sfrutta, come accade in vari casi di polimorfia: basti pensare ai sostantivi dal latino -tatem, -tutem che possono esitare, in fiorentino, il tronco -tà, -tù (in prosa o fuori rima) o l’allotropo ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] più e per lo meno, all’improvviso, d’un tratto, le locuzioni congiuntive in modo da, per il fatto che, i sostantivi fuorigioco, caffellatte, i nessi al calar del sole, prendere la fuga, venire ai ferri corti ecc. In quanto processo di arricchimento ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] che il testo è stato concepito come se fosse un'enciclopedia, vista la presenza, nelle sezioni a) e b), di verbi e sostantivi molto rari e l'inclusione di tradizioni diverse nelle sezioni c) e d). Nelle ultime due sezioni, inoltre, i singoli capitoli ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...