In linguistica, mezzo morfologico molto usato, che può consistere nella ripetizione della parola (it. piano piano), o in quella della radice più o meno mutilata (lat. mur-mur-are) o della prima consonante [...] quindi si pronuncia: già fatto ‹ǧa ffàtto›; giacché ci sei ‹ǧakké čči sèi›; b) vogliono dopo di sé il r. tutti i sostantivi, aggettivi e pronomi (forti) monosillabi uscenti in vocale semplice (es., gru, re; Bra, blu; le note musicali do, re, mi ecc ...
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Lessicografia
Luca Serianni
La grande vitalità delle iniziative in campo lessicografico, manifestatasi già negli ultimi decenni del 20° sec., è confermata dalla pubblicazione di numerosi dizionari dell'uso, [...] per scelte specifiche. Il GRADIT offre un'ampia mole di lemmi (circa 250.000), che include anche i vari sostantivi e aggettivi derivati dai nomi dei comuni italiani, e adopera una marcatura sistematica per tutti i lemmi principali; oltre al ...
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INFINITO
L’infinito è un modo verbale indefinito che ha soltanto i tempi presente e passato: l’infinito presente (o semplice) e l’infinito passato (o composto); l’infinito passato si forma con l’infinito [...] preposizione articolata, dall’aggettivo ➔dimostrativo e dall’aggettivo ➔indefinito, il verbo all’infinito può assumere la funzione di un sostantivo (infinito sostantivato)
Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare
Quel tornare a casa gli faceva ...
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Economia
Si dice di prezzi, tassi, valori, convenzionali o di comodo, che esistono soltanto di nome e che non necessariamente corrispondono alla realtà: corso n., il prezzo attribuito in borsa ai titoli [...] n. del verbo, i modi che possono essere sostantivati (come l’infinito) oppure usati con funzione di aggettivi o di sostantivi, e quindi anche declinati nel genere e numero (come, in italiano, il participio presente e passato); frase n., frase in ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] lingue dei segni sono generalmente caratterizzati da maggiore movimento o da movimenti più lunghi o uniformi, mentre i sostantivi sono generalmente distinti da movimenti più brevi, bruschi o ripetuti. Inoltre, attraverso lo sguardo, il voltarsi e l ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] attribuendo tale funzione alla terminazione -n, ricavata dalla terza persona plurale del verbo, ed estesa agli aggettivi e ai sostantivi femminili in Val Mesolcina ([laˈvaken] «le vacche») e agli articoli in Val Bregaglia ([lanˈvaka] «le vacche ...
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DITTONGO
Il dittongo (dal greco dìphthongos ‘suono doppio’) è un gruppo di due vocali consecutive all’interno di una stessa sillaba. Una delle due vocali è sempre o una i o una u, corrispondente – a [...] giocare, negare, levare si usa sempre il monottongo, ormai cristallizzato
lui gioca, loro levano, io nego (ma il sostantivo diniego)
• Nella creazione di nomi alterati (➔alterazione) derivati da una base con dittongo
uomo ▶ omone
uovo ▶ ovetto ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] restata qualche traccia nella flessione pronominale e, in italiano antico e in romeno, anche nella flessione di pochi sostantivi e aggettivi.
In fonetica, detto di vocale dal timbro indistinto, la cui articolazione richiede una tensione minima degli ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] testo prevede sequenze di brevissimi periodi isolati graficamente dall’a capo; il verbo tende a scomparire, e di conseguenza sostantivi e aggettivi acquistano un peso semantico inconsueto (Beccaria 1975: 285-318). Si tratta di un tipo di sintassi che ...
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lingue artificiali
Domenico Russo
Il sogno di una lingua unica per tutti gli uomini
Ideate nel 16° secolo per favorire la comprensione e la pace tra i popoli, le lingue artificiali non hanno mai avuto [...] possono combinare tra loro. Per esempio: l’articolo è uno solo, la, e vale per tutti i generi e numeri. Tutti i sostantivi escono in o, tutti i femminili si formano col suffisso in, tutti i plurali si formano aggiungendo j. Succede così, per esempio ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...