Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] senso iperbolico).
Nella formazione delle parole, va registrata la fortuna di alcuni suffissi come l'-istica di sostantivi quali italianistica, oggettistica, modulistica, tempistica, e in particolare la proliferazione di prefissoidi e suffissoidi. In ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] con l'accadico kašādum. Il verbo sá-dug4 fa parte dei verbi composti; con questo termine si indica una costruzione verbo + sostantivo, in cui quest'ultimo ha un ruolo non referenziale e, di conseguenza, forma un'unità semantica con il verbo. L ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] ; illŭd o *illod), di contro a [lu, ju, jo ru] o [u] (< illŭ(m)) del maschile, ed è obbligatorio davanti a sostantivi indicanti materie o sostanze (a San Polo dei Cavalieri, in provincia di Roma, [lo ˈferːu] «il ferro» inteso come metallo, ma [lu ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] anche i molti gallicismi (arriere «indietro», intenza «contesa», plusori «molti», vengiare «vendicare», i già acclimatati sostantivi della serie coraggio «cuore», dannaggio, visaggio).
L’inventiva lessicale del Decameron possiede un’assai più vasta ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] l’atto illocutivo (di domanda, di affermazione: commento, riposta, ecc.) effettuati. Si tratta di proposizioni che contengono sostantivi come domanda, risposta, esempio, ecc. o verbi come affermare, spiegare, illustrare, ecc. Alcuni esempi (in parte ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] Usa»). Molto frequente anche la presenza di una battuta di discorso diretto. Ancora usati il titolo nominale composto da un sostantivo determinato da attributi o espansione di complementi («La guardia giurata uccisa da un solo colpo alla nuca»), e il ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] che dominò per larga parte della storia dell'antica Mesopotamia. Mentre le liste sumeriche (monolingui) comprendono soltanto sostantivi, quelle accadiche, che furono bilingui sin dall'inizio, includono anche altri tipi di vocaboli, come, per esempio ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] base verbale offerta da fare, dare, venire, ecc., è così generica che consente l’associazione con un numero altissimo di sostantivi e quindi la realizzazione di un numero altissimo di significati. Per es., con il verbo fare, «far passaggio» (VII, 55 ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] da molti cantanti italiani e non italiani, nella «quantità di vocali nelle quali terminano anche tutti i suoi sostantivi». Che l’italiano fosse più adatto alla musica delle altre lingue era sostenuto anche da Johann Christoph Schwab, professore ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] e atone, il cursus.
Linguistica
Categoria grammaticale che ha la funzione di distinguere, nella flessione dei pronomi, dei sostantivi, degli aggettivi e dei verbi, la quantità numerica. Il n., nella maggior parte delle lingue, distingue il singolare ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...