e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] 67 Con quel furore e con quella tempesta, XXXIII 29 il lupo e ' lupicini al monte.
V) Più raro è l'uso di una coppia di sostantivi all 'inizio del verso. Cfr. If VI 9 regola e qualità, VII 58 Mal dare e mal tenere, IX 41 serpentelli e ceraste, XI 38 ...
Leggi Tutto
tosto (agg.)
Ugo Vignuzzi
Aggettivo dalle scarse attestazioni nell'opera dantesca, sempre in poesia, anzi sempre nella Commedia, tranne una presenza nelle Rime (LXXXIII 108, che è pure l'unico caso in [...] e una nel Fiore (CLXII 7).
Il valore più generale è quello di " veloce ", " rapido ", per lo più accompagnandosi a sostantivi indicanti moto, quale il muovere del cerchio... più... congiunto a Dio, quello dei Serafini, sì tosto / per l'affocato amore ...
Leggi Tutto
compianto
Andrea Mariani
. Il sostantivo compare solo in If V 35 quivi le strida, il compianto, il lamento; / bestemmian quivi la virtù divina. Il termine era usato generalmente, all'epoca di D., col [...] luogo in cui il nome ha il valore retorico di " elogio funebre ", " condoglianza "). Nel caso dantesco quindi è possibile che la coppia di sostantivi (compianto... lamento) rappresenti una dittologia sinonimica.
Il Torraca invece cerca di spiegare i ...
Leggi Tutto
In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] cellulosa e del colorante.
Ciò premesso, il processo di tintura del cotone e delle fibre cellulosiche con i coloranti sostantivi può descriversi come segue: il cotone, per le sue caratteristiche idrofile, quando viene immerso nel bagno colorante e si ...
Leggi Tutto
guida
Andrea Mariani
Andrea Ciotti
Sostantivo quasi esclusivo della Commedia; un solo esempio nel Convivio, uno nelle Rime, uno nel Fiore. Per il genere, si veda la nota del Petrocchi a Pg XIX 53, [...] afferma che in alcuni luoghi " è forse non impensabile un uso di guida al maschile ".
Il termine è sinonimo di altri sostantivi molto usati in tutta la Commedia (‛ duca ', ‛ scorta ', ecc.) e che si riferiscono a Virgilio o a Beatrice. Nell'Inferno ...
Leggi Tutto
PLUS
Ci sono casi in cui si può trovare il ➔latinismo plus al posto dell’equivalente italiano più:
– per indicare un’eccedenza, un incremento
un plus di sicurezza per gli impianti fotovoltaici
– [...] il segno +
Il Macintosh Plus è stato presentato due anni dopo il primo Macintosh
– con funzione aggettivale nei sostantivi composti
plusvalore
plusvalenza
L’uso di questa forma probabilmente è legato all’influsso del tedesco e dell’inglese ...
Leggi Tutto
In linguistica, il caso che in alcune lingue indica lo stato in luogo e il tempo determinato. In greco esso era fuso anche formalmente col dativo; in latino è rappresentato generalmente dall’ablativo con [...] l’antica forma (impropriamente detta genitivo locativo), nei nomi di città e di piccole isole della prima e seconda declinazione (Romae «a Roma») e in alcuni sostantivi isolati. La desinenza indoeuropea era nel singolare -i, nel plurale -si o -su. ...
Leggi Tutto
Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] al tino.
Coloranti per fibre naturali vegetali
Per la t. di cotone, lino, canapa, iuta ecc. si usano: a) coloranti sostantivi o diretti: offrono una vasta gamma di toni, caratterizzati da discreta brillantezza, mentre le solidità alla luce e al ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di). Non sempre però Dante pota; a volte mantiene e sfrutta, come accade in vari casi di polimorfia: basti pensare ai sostantivi dal latino -tatem, -tutem che possono esitare, in fiorentino, il tronco -tà, -tù (in prosa o fuori rima) o l’allotropo ...
Leggi Tutto
NOMINALIZZAZIONE
La nominalizzazione è la trasformazione in ➔nome di un ➔predicato verbale o di un ➔aggettivo. Si tratta di un caso particolare di derivazione (➔derivate, parole).
Per quanto riguarda [...] ▶ produzione
comprendere ▶ comprensione
lucidare ▶ lucidatura
ma può avvenire anche in assenza di suffissi, come nei sostantivi deverbali detti derivati a ➔suffissi zero
scorporare ▶ scorporo
bloccare ▶ blocco
bonificare ▶ bonifica
Per il ...
Leggi Tutto
sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...