Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE (v. vol. VII, p. 984)
P. Amandry
Il termine τρίπους è un aggettivo che può essere associato a sostantivi diversi e può applicarsi a varî tipi di mobilio (sedie, [...] tavoli, ecc.): tra questi il τρίπους λέϐηςè divenuto nell'uso corrente il t. per eccellenza, sia nel tipo con bacino unito sia indipendente.
T. a bacino inchiodato. - Il tipo è attestato a Cipro, a Creta ...
Leggi Tutto
Fuzzy
Settimo Termini
L'aggettivo fuzzy − che potrebbe essere reso in italiano con sfocato o sfumato ma solitamente non viene tradotto − è usualmente associato a sostantivi quali insieme, logica, sistema.
L'aspetto [...] più stimolante di tutto ciò che riguarda la logica (gli insiemi o i sistemi) fuzzy riguarda sostanzialmente l'idea generale. Per questa ragione non faremo cenno a risultati tecnici specifici a quello che, ...
Leggi Tutto
Processo per cui un elemento grammaticale diventa, nel corso dell’evoluzione di una lingua, un elemento lessicale; sono esempi di d. i participi divenuti veri e propri aggettivi o sostantivi (affascinante, [...] cantante, dipinto, imputato), gli infiniti e i gerundi sostantivati (dovere, piacere; laureando, reverendo), le forme verbali sostantivate (il credo, il pagherò) ecc. ...
Leggi Tutto
ESOFAGI O ESOFAGHI?
Anche se la forma plurale esofagi è nettamente più diffusa nell’uso, entrambe le forme si possono ritenere corrette.
La regola generale prevede che i sostantivi in -go / -co con [...] accento non sulla penultima sillaba formino il plurale in -gi / -ci (quindi esofago ▶ esofagi); tuttavia i nomi in -òfago ammettono entrambe le forme del plurale a seconda dei casi e tendono a formare ...
Leggi Tutto
HINTHIAL
G. Scichilone
Piuttosto che nome di una non precisabile divinità infera etrusca - come si è supposto in passato -, hinthial è da considerare come equivalente in etrusco di sostantivi greci [...] quali εἴδολον, σκιά e simili, con significato di "ombra", "immagine", "anima".
Il termine è attestato in cinque monumenti figurati etruschi, nei quali appare per due volte in connessione col nome di Tiresia; ...
Leggi Tutto
numerativo
numerativo [agg. Der. di numerare (→ numeratore)] [FAF] In un linguaggio, le parole (dette anche, assolut., numerali s.m.) indicanti entità numeriche: v. Gödel, teorema di: III 55 c; comprendono [...] due per volta", ..., che entra come elemento compositivo in vari termini); collettivi (paio, coppia, centinaio, ecc.), sempre sostantivi; moltiplicativi e avverbiali, cioè avverbi che indicano quante volte si ripete una azione (per es., termini comp ...
Leggi Tutto
SEMI-
È un ➔prefissoide derivato dal latino semi-, che significa ‘a metà, parzialmente’ o ‘quasi’.
Si trova in parole composte derivate direttamente dal latino (semiacerbo, semicircolo) o formate modernamente [...] da sostantivi e aggettivi
asse ▶ semiasse
serio ▶ semiserio
freddo ▶ semifreddo
Lo stesso valore ha anche il prefissoide emi-, dal greco hèmi-, usato soprattutto nel linguaggio tecnico e scientifico
emiciclo (‘spazio semicircolare’), emiembrione ...
Leggi Tutto
-IZZARE
Il suffisso -izzare (dal latino parlato -idiare, a sua volta dal greco -ìzein) si usa con il significato di ‘fare, rendere’ in verbi per lo più transitivi derivati da sostantivi e aggettivi
memoria [...] ▶ memorizzare
polvere ▶ polverizzare
civile ▶ civilizzare
stabile ▶ stabilizzare
Spesso si tratta di prestiti dall’inglese (attualizzare, ottimizzare) o dal francese (impermeabilizzare, sensibilizzare).
Il ...
Leggi Tutto
SUPER-
È un ➔prefisso derivato dal latino super e indica una condizione di superiorità, eccezionalità, eccesso. Si trova in parole composte derivate dal latino (superficie, superfluo) o formate modernamente [...] linguaggio giornalistico e parlato si può usare anche autonomamente come aggettivo
Mazzarri: Il City è super ma possiamo fargli male (www.repubblica.it)
oppure come sostantivo per indicare la benzina
La super sfiora 1.70 (www.ilrestodelcarlino.it). ...
Leggi Tutto
consuetudinario
Bruna Cordati Martinelli
. Termine caratteristico del linguaggio prosastico; lo incontriamo tre volte nel corso del medesimo ragionamento, in Cv III VIII 17 e 18 (v. CONSUETUDINE), come [...] attributo ai due sostantivi vizii e passioni; nel ragionamento si distinguono appunto i vizi e le passioni connaturali dai vizi e passioni consuetudinarie, acquisite cioè attraverso la buona o la malvagia consuetudine. ...
Leggi Tutto
sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...