Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] , ed. G. Zippel, 1° vol., 1982, pp. 11-41). Con la discussione sui trascendentali e con quella connessa sui sostantivi astratti in -itas (quiditas, perseitas, hecceitas ecc.) e i termini esse ed essentia l’umanista colpisce soprattutto le grandi ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] da Cora Diamond (2006), che, sulla base di queste premesse, avanza ed elabora un’integrazione dei fattori sostantivi che contribuiscono al discorso e alla condotta morale. Un’integrazione che connette i momenti della riflessione, l’articolazione ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] è quella parte della linguistica che studia la struttura interna e la concordanza delle parole (per es., tra aggettivo e sostantivo). Il 'morfema' è la più piccola unità linguistica dotata di significato. Infatti le parole sono formate da uno o più ...
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Guido Sirianni
Abstract
Il tema della ricerca scientifica viene affrontato, sulla base dei principi costituzionali sanciti dagli artt. 9 e 33 Cost. e dei relativi svolgimenti legislativi, nelle sue coessenziali [...] ricerca e le autonomie territoriali
L’assetto della politica della ricerca testé riassunto non ha subito mutamenti sostantivi in conseguenza della attribuzione alle regioni ordinarie, nell’ambito della riforma del titolo V della Costituzione operata ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] forme intere (‛ ca ', ‛ piè ', ‛ siè ', ecc.). Va osservato invece l'uso dantesco di fronte agli allotropi derivati dai sostantivi in -tas, di cui già la tradizione letteraria si serviva liberamente per esigenze metriche. Nella Commedia appaiono le ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] relativamente pochissime e di lieve conto: per lo più non toccano che l'ortografia e pronuncia delle parole, il numero dei sostantivi, la flessione dei verbi e simili minuzie, che appena sfiorano il senso. Questo fatto, che si può dire unico nella ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] si sentono ancora gli effetti della metafonesi di -ī. Bologna, ad es., ha oggidì la metafonesi di î e e??? anche nei sostantivi (amåur, amur; mæiś, miś), mentre Modena ormai non la mantiene che nelle finali in -ētis (questo fenomeno è vivissimo nella ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] perché non conosceva preposizioni composte con que; mortuus non lo trovava regolare, avrebbe dovuto essere mortus, perché ci sono sostantivi in -uus, non però participî; non approvava con altri teorici della grammatica lact, bensì lac, perché non v'è ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] di composti d'adsorbimento dell'argento da parte del bromuro d'argento.
I processi di tintura, specie con colori sostantivi, sono fondati unicamente sulla formazione di composti d'adsorbimento, la stabilità dei quali è regolata dalle costanti che ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] inum "bere" come inu, ecc.
La formazione delle parole è anch'essa molto semplice. Per il sostantivo esiste una sola sillaba derivativa; del resto i sostantivi sono invariabili.
Questa sillaba è -aña o -ña, che ha il significato dell'ital. -zione, per ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...