KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] un contenuto. Non sono dunque sofismi, pur essendo illusorî: se ne può quindi scoprire l'illusorietà come raziocinî sostantivi, ma non li si correggerà mai perché errore non contengono. Scoprirne l'illusione non è abolirli: è trarre esplicitamente ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] le diverse funzioni sintattiche di una parola (aggettivi sostantivati, verbi in funzione di nome, participi in funzione di sostantivi ecc.), per i problemi posti dalle omografie e dalle allografie, dai nomi propri e comuni (christus: unto, Christus ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] o modo di essere, -i forma aggettivi verbali o participî passati di significato passivo o intransitivo, -o forma sostantivi concreti. E poiché dai verbi derivati per mezzo di suffissi consonantici si formano dei nomi con le medesime terminazioni ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] prima metà del II millennio a.C., in ambito cortigiano e rituale, l'uso di flauti di canna - dal determinativo gi- in sostantivi quali gi-gid, «canna lunga» o ti-gi (accadico tigu), probabilmente da riferirsi al flauto diritto; negli scavi sono stati ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] caratterizzate dalla piccola proprietà che in quelle mezzadrili) che Mario Giovana descrive concisamente utilizzando i sostantivi «sopravvivenza; separatezza; emarginazione; autodifesa» (Giovana 1988, p. 18) quando parla del mondo dei contadini nelle ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] dei traducenti, distribuzione degli esempi) emerge un’omogeneità nella lemmatizzazione delle cosiddette parti variabili del discorso: sostantivi e aggettivi (al maschile singolare), verbi (all’infinito), pronomi personali e possessivi; in genere l ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] tutti gli altri elementi sintattici, ritmici, di suono e semantici.
Uno degli enjambements più praticati da D. è quello aggettivo più sostantivo del tipo quel giusto / figliuol d'Anchise, If I 73-74; la nimica / biscia, IX 76-77; per la mesta / selva ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] nell'intima struttura del giudizio la sua concreta realizzazione" (ibid., p. 70). L'uso tedesco della maiuscola per tutti i sostantivi o i verbi sostantivati (Sein) si presta assai bene al rapido passaggio dall'essere come ciò che è colto in ogni ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] 18, CIII 67, Vn XXXI 1, Pd X 27, XVI 61. Il verbo f, in questa accezione può anche essere unito, anziché a un sostantivo, a un altro predicativo, che è di solito un aggettivo, o più raramente un participio o un avverbio o altro complemento. Così con ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] del subordinato. Caratterizzata da una sovraordinazione (che acquista senso attraverso l'interazione) piuttosto che da attributi sostantivi, l'autorità è specificata, da Simmel, in tre tipi formali: la "centralizzazione individuale dell'autorità ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...