DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] all'esame delle proprietà e delle improprietà dei vocaboli. La trattazione, introdotta da Guarino, prende in considerazione dapprima i sostantivi, poi i verbi e gli avverbi, per concludersi nell'ultimo capitolo con una discussione sugli omonimi e i ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] che dominò per larga parte della storia dell'antica Mesopotamia. Mentre le liste sumeriche (monolingui) comprendono soltanto sostantivi, quelle accadiche, che furono bilingui sin dall'inizio, includono anche altri tipi di vocaboli, come, per esempio ...
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Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio
Salvatore Maria Aglioti
Luigi Pizzamiglio
La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, [...] messaggio saranno difettose.
La morfologia studia la struttura interna e la concordanza delle parole (per es., tra aggettivo e sostantivo). Il 'morfema' è la più piccola unità linguistica dotata di significato. Infatti le parole sono formate da uno o ...
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questo
. Dell'aggettivo e pronome dimostrativo q., che indica persona o cosa nell'ambito o di chi parla (If X 78 ciò mi tormenta più che questo letto) o di un contesto immediatamente precedente o successivo [...] riferisce alla ‛ donna ' in III 6, IX 5 e 6 lo ... amore che tu hai mostrato a questa, XVIII 7, XXIII 12, XXXVIII 1; a sostantivo astratto in XIII 6, XXIX 2, 3 e 4. Tra le 4 attestazioni di ‛ queste ' come pronome, XL 2 li loro penseri sono d'altre ...
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pietà e crudeltà
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Il binomio mette a confronto nozioni che hanno storie diversissime. La pietas era – accanto alla fides e alla virtus – uno dei pilastri nel [...] logica, il principe saprà imboccare la via del male se è necessario (Principe xviii 15). Bene e male sono avverbi più che sostantivi: si agisce bene o male piuttosto che fare il bene o il male; e le «crudeltà» sono l’illustrazione migliore di tale ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] base verbale offerta da fare, dare, venire, ecc., è così generica che consente l’associazione con un numero altissimo di sostantivi e quindi la realizzazione di un numero altissimo di significati. Per es., con il verbo fare, «far passaggio» (VII, 55 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza mistica è fondata sulla parola, detta o scritta, indispensabile per comunicare [...] meno di avvicinarsi il più possibile a comunicarlo. Stanno agli estremi limiti della frontiera linguistica sostantivi come “annichilamento”, “sottrazione”, “assenza”, oppure “abisso”, “fondo”, “deserto”, verbi come “inabissare”, “fluire”, che, usati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione scolastica prosegue durante tutto il Seicento. I luoghi in cui si sviluppa [...] . In particolare, la “supposizione” viene ridotta a un tipo particolare di significazione: quella dei termini sostantivi. Ogni termine sostantivo “sta per” (supponit pro) il suo significato e ne permette la comprensione. Ciò avviene indipendentemente ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] da molti cantanti italiani e non italiani, nella «quantità di vocali nelle quali terminano anche tutti i suoi sostantivi». Che l’italiano fosse più adatto alla musica delle altre lingue era sostenuto anche da Johann Christoph Schwab, professore ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] e atone, il cursus.
Linguistica
Categoria grammaticale che ha la funzione di distinguere, nella flessione dei pronomi, dei sostantivi, degli aggettivi e dei verbi, la quantità numerica. Il n., nella maggior parte delle lingue, distingue il singolare ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...